Forse in pochi ricorderanno il Macedone Darko Pancev. L'attaccante allora della Stella Rossa di Belgrado vinse nel 1990 - 1991 la scarpa d'oro come miglior realizzatore d'Europa con 34 reti, poi l'anno successivo passò all' Inter e si rivelò uno storico bidone. Da Pancev a Cristiano Ronaldo c'è un gap abissale, non esiste paragone di nessun tipo. Il confronto calza solo per un dato: il premio " scarpa d'oro" divenne molto ambito dai campioni del calcio proprio dopo Pancev. Per CR7 sono 3: due con il Real Madrid ed uno con il Manchester United. Solito dualismo, perchè l'unico giocatore ad aver vinto 3 volte questo premio è stato Lionel Messi, poi a seguire 7 giocatori ad averlo alzato per due volte: Eusebio, Gerd Muller, Georgescu, Fernando Gomes, Jardel, Thierry Henry e Diego Forlan. CR7 ha la bacheca piena di trofei, individuali e collettivi, ma non smette di puntare a nuove vittorie. "Voglio ringraziare tutti, in primis i miei compagni di squadra perché senza di loro non avrei mai potuto vincere questo premio - ha spiegato il fuoriclasse del Real Madrid -. Ringrazio anche la mia famiglia, i tifosi, il club per avermi dato la possibilità di giocare nella migliore squadra del mondo e di vincere questi trofei individuali. In una squadra conta il collettivo, ma sono importanti anche le individualità e io lavoro per dare il meglio di me stesso. Vincere per la terza volta la Scarpa d'Oro mi emoziona come la prima volta, sono felice. Per me oggi è un giorno speciale che voglio condividere con chi mi ha aiutato e mi ha permesso di essere qui. Ogni giorno che passa sento sempre più forte l'amore della gente. Prometto ai tifosi che darò sempre il meglio in campo. Ho ancora molti anni da vivere qui a Madrid e ci metterò sempre la mia passione, i miei gol, i miei assist". Cristiano Ronaldo è il tipo che non si accontenta mai. "Io chiedo e voglio sempre di più, negli ultimi 5 anni i miei numeri sono stati buoni, negli ultimi due ancora di più. Non mi basta essere il migliore del Portogallo, voglio essere il migliore di sempre e lavoro per diventarlo anche se poi ognuno ha il suo modo di vedere le cose. Quando chiuderò la carriera, guarderò le statistiche e vedrò se sono tra i migliori di sempre, ma sono sicuro che ci sarò". Il suo futuro lo vede ancora a Madrid. "Del rinnovo bisogna parlarne con Florentino Perez. Io qui sono felice, il mio contratto scade quando avrò 33 anni, vedremo dopo se il presidente mi vorrà ancora", dice Cristiano Ronaldo che ha un eccellente feeling con Carlo Ancelotti.
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