È un fiume in piena Sinisa Mihajlovic, che più che della partita del Meazza contro l'Inter è preoccupato per la fuga di notizie all'interno dello spogliatoio. Nell'allenamento a porte chiuse di giovedì, al posto del solito 4-2-3-1 il tecnico rossoblu ha provato un inedito 3-5-2 con Palacio e Barrow davanti. Nuovo modulo? Macché, uno stratagemma per capire se qualcuno dei suoi spifferava la novità ai giornalisti. Detto fatto: notizia pubblicata, sfuriata assicurata: "Io ho provato un nuovo assetto solo per far capire chi parla coi giornalisti, quello è il problema. L'ho fatto apposta perché nessuno se lo aspettava, sto indagando. E ve lo giuro: se trovo quello che parla coi giornalisti lo attacco al muro, non lo faccio più giocare. Io non cambio assetto, ma siccome non c'era nessuno oltre a noi, volevo capire. E oggi è uscito tutto sui giornali, perciò qualcuno di noi parla. Nelle altre squadre non si sa mai chi giocherà, nella nostra si sa sempre tutto e quindi c'è qualcuno che parla. Se scopro che c'è qualcuno che parla per mezzo voto in più, guarda... non lo so che gli faccio. State sicuri che lo trovo chi è".
Poi c'è pure una stoccata per Musa Barrow: Mihajlovic lo stima e lo considera fondamentale, ma ne boccia l'atteggiamento: "Barrow è un giocatore di qualità e se vedo che un giocatore di qualità non mi dà quello che deve dare è normale che io mi arrabbi. Non posso vedere un giocatore moscio, quando vedo che non ha nemmeno la voglia di morire non ce la faccio. Non voglio buttarlo fuori, ma se continua così va fuori. Io ho pazienza, ma c'è un limite. Io gli voglio bene e so quanto può dare, così però fa la differenza per gli altri".