Imbucata di capitan Malaccari e pallonetto pregevole di Rafa Munoz, mestiere difensore centrale. Per il Gubbio sembra mettersi alla grande. In vantaggio dopo soli 12 minuti, i ragazzi di Vincenzo Torrente vanno alla caccia della seconda vittoria consecutiva e del terzo blitz esterno in stagione. Anche perchè il Carpi non reagisce, fatta eccezione per questa punizione di Biasci centrale bloccata da Zamarion. Gli umbri fanno male in contropiede: Juanito Gomez trova Pasquato solo in area. L'ex Juventus incespica e non riesce più a calciare.
Primo tempo che si chiude con il Gubbio in vantaggio, secondo che si apre con il raddoppio rossoblu. Ancora una volta contropiede mortifero, Gerardi anticipa il diretto marcatore e batte un incolpevole Rossini. Sembra fatta ma, nel giro di 10 minuti, cambia tutto: azione personale di Ghion che si infila e viene atterrato da Munoz. Cartellino giallo e calcio di rigore per il Carpi, trasformato da Biasci. Zamarion intuisce ma la realizzazione del 28 è perfetta e imparabile. I biancorossi prendono coraggio anche perchè, un giro di lancetta dopo, Oukhadda viene espulso per doppia ammonizione dopo un intervento in ritardo a centrocampo. Carpi in superiorità numerica, dunque, sfruttata a pieno al 71': Sabotic avanza e vede il movimento di Ferretti che, con uno scavetto morbido, non lascia scampo a Zamarion. Nel finale torna in avanti il Gubbio e sfiora il colpaccio: Cinaglia per Pasquato, Rossini respinge corto ma è monumentale sul tentativo in tap-in del 23 ospite. Dall'altra parte Celjas calcia centrale e per il Carpi è la terza X di fila.