Nella partita in cui non si può sbagliare il Cattolica SM sbaglia troppo e miracola la Jesina, che strappa l'1-1 facendo poco o nulla. Nemmeno il gol in un certo senso, arrivato dopo 1’ e qualcosa sulla decisa pressione di Pigozzi: Manuel Maggioli è colto di sorpresa, gli rinvia addosso sulla trequarti e lo iscrive al tabellino, con Aglietti che è fuori porta e nulla può. E meno male che il solito Rizzitelli impatta già all'11° con un volante da centro area, dove il corner di Merlonghi lo trova in solitudine. Occasione mancata e due punti buttati per il Cattolica, sempre a zero vittorie e ultimo a -1 dagli altrettanto balbettanti marchigiani. In compenso il distacco dai playout scende a +5 grazie al ko del Tolentino, che domenica prossima aspetta i giallorossi per un altro dentro o fuori.
Di oggi si salva la prestazione, perché dopo il pari il gioco è sempre in mano al CSM. Fin da subito, con Cisse che non riesce a calamitare l’invito smarcante dell'onnipresente Rizzitelli. L’asse Rizzitelli-Cisse si rinnova su un traversone dalla fascia, il centravanti però non è in giornata e l’incornata non scende. Peggio di lui fa Merlonghi, che allo scadere del tempo riceve il cross di Fabbri e inzucca chissà dove. E la ripresa non cambia l’andamento, il Cattolica comanda e come d’abitudine s’affida agli scodellamenti al centro. Boccanera a vuoto sull’angolo di Merlonghi, Barellini non è pronto e gira alto a porta aperta. Altro turno in bandierina di Merlonghi e altra girata di Barellini, stavolta lo specchio c'è e Bocccanera respinge a una mano. Quindi scorribanda a sinistra di Fabbri e invito per Gaiola, il cui colpo di testa è troppo lemme per far paura al portiere. Cattolica sciupone e a un passo dalla beffa quando Cruz scambia con Ballardini e Barchiesi e si presenta al tiro, Aglietti respinge e ancora Barchiesi non capitalizza il rimbalzo, centrando Guarino. Primo e unico pericolo marcato Jesina, mentre i giallorossi non hanno ancora esaurito la spinta. Ma creano poco: Gianluca Maggioli intercetta l'assist di Merlonghi e gli impedisce di mandare in porta Gaiola, che poi svetta sul solito angolo dello stesso Merlonghi ma trova solo una facile presa di Boccanera.