Al 4° Filippo Fabbri svetta sull'angolo di Catania per il suo terzo gol in carriera, ma all'ormai compromesso Olbia non basta: nonostante il vantaggio firmato dal sammarinese i sardi fanno 2-2 col Pontedera e scendono in Serie D, retrocedendo aritmeticamente dopo 8 stagioni in terza serie. Con l'Olbia che lascia la C si aprono nuovi scenari per i nazionali sammarinesi Fabbri e Nicola Nanni, da due stagioni insieme in Sardegna e ora, salvo sorprese, in cerca di nuova collocazione.
Incassato lo svantaggio, il Pontedera, che è in cerca del miglior piazzamento possibile nei playoff, si organizza subito per riprenderla: Espeche sventaglia e Perretta fa sponda per Delpupo, movimento a tagliar fuori Palomba e destro deviato che spiazza van der Want. Tempo di uno spunto personale per parte, con Delpupo e Catania che non trovano la porta con le loro conclusioni, e i toscani mettono la freccia: a metà tra l'errore e l'invenzione la rete di Ambrosini, che dal lato corto dell'area sorprende van der Want con una parabola mancina che fa sponda sul palo.
Con un piede e mezzo in Serie D l'Olbia trova comunque le forze per reagire e la riprende, ancora una volta con zampino sammarinese: entrato dopo l'intervallo, Nanni ci mette l'assist triangolando d'esterno con Catania, liberato per una bordata dritta sotto l'incrocio. Ma le velleità di riscossa si esauriscono qui, anzi nel recupero il Pontedera va vicino a vincerla col cross di Perretta per Cerretti, che non inquadra di testa. Dopodiché triplice fischio e Olbia che saluta i pro.