La Reggiana ci mette la massima volontà per uscire dal periodo di fiacca ma al Pontedera – che è squadra in salute - di fatto basta un'occasione in avvio per strappare l'1-1. Sugli sviluppi di un angolo Catanese sorprende Venturi con una bordata dalla mezzaluna e all'8° è già vantaggio ospite, dopodiché la Regia si mette in spinta e almeno porta a casa un pari. Buono per farsi un giorno in vetta – dopo il posticipo almeno una tra Entella e Cesena la staccherà – ma non per invertire un ruolino che parla di un successo in 5 turni.
Guiebre dalla distanza per la respinta di Siano è il primo segno della carica granata, che si concretizza in patta quando Rosafio va di fino per l'inserimento di testa vincente di Montalto. E sempre dal piede di Rosafio – stavolta dalla bandierina – partirebbe anche il ribaltone: Siano sbaglia l'uscita e apre la porta a Libutti, che però sciupa inzuccando sul palo. L'inerzia ormai dice Reggiana: di nuovo combinazione Rosafio-Libutti col primo che calcia appena a lato, così come appena a lato va l'incornata di Montalto sul traversone di Guiebre.
Con la ripresa il solito Rosafio la mette sul palo lungo per Montalto, che stavolta però manca il tocco a rete. Al giro dopo invece Libutti dal lato corto per Rozzio, che non va convinto e manda in tribuna. Pontedera in trincea ma che dal nulla tira fuori un'altra mandrakata con la botta da lontanissimo di Guidi, Venturi devia sul palo e salva i suoi dalla beffa. Ma per ritrovare il successo non basta: l'ultima occasione buona è un parapiglia su angolo di Muroni, Siano la sbroglia acciuffando il pallone e conquista pure la punizione.