Ogni partita da al massimo 3 punti, ci sono pero' partite che possono cambiare il destino di un intera carriera, quella di oggi e'una di queste. Dopo il franchi di Firenze, e il Luigi Ferraris di Genova, il Titano torna ad assaggiare il calcio vero, al via del mare di Lecce. Petrone, adotta il modulo tutti coperti e ripartire, 4-5-1 senza Fogacci, e con Coda dall'inizio, unica punta. Quelli di Lerda si chiamano, Bogliacino, Pia, Jeda, Giacomazzi, solo per citare i più noti. Davide Poletti spaventa e non poco Benassi, la prima soluzione offensiva e' biancoazzurra. Il Titano comincia a tremare quando Cosimo Chirico classe 92, segnare questo nome, pesca Jeda colpo di testa dell'ex Rimini e traversa piena. I giallorossi scovano varchi inimmaginabili per i comuni frequentatori di questa categoria, Bogliacino per Pia, Vivan non può sparire, al direttore di gara resta solo di dargli l'ergastolo. Rigore ed espulsione per il portiere che non e' d'accordo, al suo posto Migani, fuori Doumbia. Jeda, non e' giornata, calcia in curva dagli undici metri. Jeda lascerà anche il campo per infortunio, al suo posto, Falco. Coda, si da un gran da fare, ma le occasioni passano dai piedi di Poletti, sinistro alto. Grande occasione per il San Marino a 5 dall'intervallo, Coda assiste Casolla, che vede Poletti, Il capitano schiaccia troppo il sinistro. All'intervallo, nonostante l'inferiorità numerica, e' 0 a 0. Ripresa il bunker tiene fino al 17esettesimo. Fuori Pia, dentro l'ex Sampdoria Foti, che al primo pallone toccato, fa centro. Aperta la cassaforte non ci sono più problemi per i giallorossi, ancora in goal con Chirico . Lecce senza avversari in questa categoria, Migani conserva su Falco, il 3 a 0 sarebbe stato troppo. Al via del mare di Lecce, Lecce - San Marino 2 a 0.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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