Udite udite: seconda sconfitta consecutiva per la Pro Patria, che dopo lo scivolone di Mantova due settimane fa, crolla anche a Busto Arsizio contro il Santarcangelo di Cuttone.
Là davanti Piccoli si batte come un leone: la prima la buca, mentre sulla seconda è strepitosa la risposta di Sala. La capo classifica può contare su un attacco mostruoso, e la qualità si vede: Serafini pesca Cozzolino sul secondo, il destro è ben indirizzato, la punta dell'incrocio aiuta Nardi. A Milazzo l'unico successo esterno dei clementini, e l'avvio a Busto non lascia sperare in una replica. Cozzolino fa tutto molto bene: questa volta la traversa non centra, il guantone è di Nardi.
Esce il sole e la Pro Patria si spegne. Graziani fa rodaggio al suo destro e sporca l'incrocio dei pali con Sala fuori causa. Sul ribaltamento è il solito Cozzolino a scoccare il destro dai 20 metri, Nardi accompagna in corner.
Il Santarcangelo però se la gioca: Piccoli fa vedere un colpo non usuale in categoria e Baldinini pesca Graziani, ma l'appuntamento col gol è rimandato.
Si va al riposo sullo 0-0, un risultato già di per sé ottimo. Di lì a quattro minuti diventerà addirittura strepitoso: Vignali su pressione di Graziani sbaglia l'appoggio di testa a Sala e l'ex FeralpiSalò non perdona. Vantaggio Santarcangelo.
Da lì alla fine l'arrembaggio bustocco non porta ai risultati sperati, e Nardi non corre pericoli trascendentali. Anzi è Graziani a sfiorare il gol da mille e una notte, ma Sala tiene acceso il lumicino della speranza. Serafini però soffia sulla fiamma spedendo alto un pallone che lui, normalmente, non lascia passare. Il triplice fischio arriva sull'ultimo assalto respinto e sa tanto di liberazione per gli uomini di Cuttone, che raccolgono la seconda vittoria esterna stagionale, in un campo dove non tutti potranno dire di aver fatto tre punti. Lo scalpo è il più prestigioso, Santarcangelo batte Pro Patria 1-0.
Luca Pelliccioni
Là davanti Piccoli si batte come un leone: la prima la buca, mentre sulla seconda è strepitosa la risposta di Sala. La capo classifica può contare su un attacco mostruoso, e la qualità si vede: Serafini pesca Cozzolino sul secondo, il destro è ben indirizzato, la punta dell'incrocio aiuta Nardi. A Milazzo l'unico successo esterno dei clementini, e l'avvio a Busto non lascia sperare in una replica. Cozzolino fa tutto molto bene: questa volta la traversa non centra, il guantone è di Nardi.
Esce il sole e la Pro Patria si spegne. Graziani fa rodaggio al suo destro e sporca l'incrocio dei pali con Sala fuori causa. Sul ribaltamento è il solito Cozzolino a scoccare il destro dai 20 metri, Nardi accompagna in corner.
Il Santarcangelo però se la gioca: Piccoli fa vedere un colpo non usuale in categoria e Baldinini pesca Graziani, ma l'appuntamento col gol è rimandato.
Si va al riposo sullo 0-0, un risultato già di per sé ottimo. Di lì a quattro minuti diventerà addirittura strepitoso: Vignali su pressione di Graziani sbaglia l'appoggio di testa a Sala e l'ex FeralpiSalò non perdona. Vantaggio Santarcangelo.
Da lì alla fine l'arrembaggio bustocco non porta ai risultati sperati, e Nardi non corre pericoli trascendentali. Anzi è Graziani a sfiorare il gol da mille e una notte, ma Sala tiene acceso il lumicino della speranza. Serafini però soffia sulla fiamma spedendo alto un pallone che lui, normalmente, non lascia passare. Il triplice fischio arriva sull'ultimo assalto respinto e sa tanto di liberazione per gli uomini di Cuttone, che raccolgono la seconda vittoria esterna stagionale, in un campo dove non tutti potranno dire di aver fatto tre punti. Lo scalpo è il più prestigioso, Santarcangelo batte Pro Patria 1-0.
Luca Pelliccioni
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