Colpo doppio per il DC United, che col 2-1 sull'Atlanta United spezza la maledizione del suo Robert Kennedy Stadium – dove non vinceva da cinque partite – e abbandona l'ultimo posto della Major League. I primi a passare però sono gli ospiti: l'asse Asad-Almiron prende di sorpresa la lenta difesa capitolina e libera in area Gressel, cui basta un piattone secco per sbloccarla. Atlanta inizia a sognare una vittoria esterna che manca da cinque turni, ma tempo 6' e Kann la riporta sulla terra: pressato da Ortiz, il portiere ospite sbaglia lo stop e rinvia addosso ad Acosta, che tiene lontano Parkhurst con una finta e la mette radente al palo difeso dal sempre poco reattivo Kann. Nella ripresa il cross di Ortiz incornato sul palo da Nyarko sa di prova generale per il sorpasso, che arriva al 60°: Korb mette dentro, Harkes spizza di testa e Nyarko va di stop di petto e girata di controbalzo dal limite,piazzandola dove Kann non riesce ad arrivare. Atlanta potrebbe impattarla sul finire del recupero con la punizione da lontano dell'ex Torino Martinez, il gol sembra fatto ma Hamid vola a sfiorarla con le dita, chiudendo la contesa.
Ora l'ultimo posto della Major spetta a Philadelphia Union e Colorado Rapids, anche perché il Minnesota United, che era il fanalino di coda a Ovest, risorge dopo tre sconfitte battendo 3-2 i Portland Timbers. A sbloccarla in favore dello United è l'autorete di Okugo, propiziato dall'imbucata di Cronin: un vantaggio che dura mezz'ora, poi la folle uscita di Shuttleworth su Valeri manda lo stesso argentino sul dischetto, e quel che ne esce è un'esecuzione impeccabile. Al cambio di campo, stesso copione: filtrante di Molino a liberare in area Ramirez, che trasforma un controllo difettoso in uno splendido esterno destro volante, sul quale Attinella nulla può. Altrettanto imprendibile la spaccata del suo compagno di squadra Calvo sulla palla messa in mezzo da Andriuskevicius, in questo caso però la porta è sbagliata ed ecco il secondo pareggio dei Timbers. Un'autorete per parte e una papera clamorosa per parte, perché Attinella esce malissimo sul traversone di Thiesson, travolge due compagni e regala a Danladi il gol vittoria. Si chiude in bellezza con le espulsioni di Blanco e dello stesso Danladi, rei di essersi scalciati a vicenda. È il terzo ko di fila per Portland, che resta secondo a Ovest – appaiata a Dallas e Houston Dynamo - a -3 dallo Sporting Kansas City.
RM
Ora l'ultimo posto della Major spetta a Philadelphia Union e Colorado Rapids, anche perché il Minnesota United, che era il fanalino di coda a Ovest, risorge dopo tre sconfitte battendo 3-2 i Portland Timbers. A sbloccarla in favore dello United è l'autorete di Okugo, propiziato dall'imbucata di Cronin: un vantaggio che dura mezz'ora, poi la folle uscita di Shuttleworth su Valeri manda lo stesso argentino sul dischetto, e quel che ne esce è un'esecuzione impeccabile. Al cambio di campo, stesso copione: filtrante di Molino a liberare in area Ramirez, che trasforma un controllo difettoso in uno splendido esterno destro volante, sul quale Attinella nulla può. Altrettanto imprendibile la spaccata del suo compagno di squadra Calvo sulla palla messa in mezzo da Andriuskevicius, in questo caso però la porta è sbagliata ed ecco il secondo pareggio dei Timbers. Un'autorete per parte e una papera clamorosa per parte, perché Attinella esce malissimo sul traversone di Thiesson, travolge due compagni e regala a Danladi il gol vittoria. Si chiude in bellezza con le espulsioni di Blanco e dello stesso Danladi, rei di essersi scalciati a vicenda. È il terzo ko di fila per Portland, che resta secondo a Ovest – appaiata a Dallas e Houston Dynamo - a -3 dallo Sporting Kansas City.
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