Stessa storia, stesso Stadium, stesso addio, ma a sei anni di distanza. Se Pirlo ha salutato tutti a ritiro già maturato, Alex Del Piero e Gigi Buffon si sono goduti il tributo con lacrimuccia in una partita vera, il primo nel 2012 e il secondo qualche giorno fa. Non era addio al calcio però, ma alla Juventus. Della quale sono stati gli ultimi capitani, 17 anni di mille battaglie e, come rimarcano sovente a Torino, di altrettante vittorie. Due balli finali molto simili: entrambi con lo scudetto in mano, il primo post Calciopoli nel caso di Del Piero e il settimo consecutivo per Buffon. Ed entrambi annunciati a inizio stagione, perché dietro un pubblico sempre idolatrante c'è una società che sa fare benissimo i conti. Pensionamento con ingresso in società respinto al mittente: Pinturicchio si lanciò in due esotiche e grigie avventure in Australia e in India, il portierone invece tratta col ben più allettante Paris Saint Germain, per continuare a inseguire la dannata Champions. Ma l'idea di continuare ad alti livelli non può ridurre il dolore per la fine della storia con la Signora, parola di Alex.
RM
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