Quella serie B di cui il Pisa si scente scippato con la storia del mancato ripescaggio, Piero Braglia ordina di prenderla sul campo. E così all'Arena Anconetani i nerazzurri schiumano rabbia e intensità fin dai primi minuti. Pressing alto e Teramo chiuso, tanto che gli spazi non sono facili da trovare. E il gol del vantaggio arriva un po' per merito del meno famoso dei fratelli Giovinco che la taglia bene, un po' per gli imbarazzi del portiere Serraiocco costretto a far la parte di quello che deve spiegare. Alla mezz'ora tocca ai soliti due; Giovinco molto mobile si libera al tiro: il portiere si distende e riscatta l'occasione precedente. La voglia di chiuderla fa correre al Pisa un grosso rischio in contropiede. L'ex San Marino Lapadula si invola verso Pelagotti, ma l'ottimo recupero di Di Cuonzo facilita l'intervento del numero 1 toscano. Ancora Lapadula, questa volta da fuori non trova la porta e quando pare che il Teramo possa uscire dal guscio, di fatto finisce la partita. Speranza crolla su Napoli e l'arbitro è risoluto nell'indicare il dischetto. Lo specialista Arma fa 2-0.
E' solo una distrazione pisana all'inizio di ripresa a riportare gli ospiti in partita. Schema dall'angolo, Di Paolantonio per Donnarumma e conclusione al volo vincente. L'allenatore Vivarini ci crede eccome e modifica un po' l'assetto. Pelagotti si erge a protagonista in due occasioni. Prima sull'incertezza di Di Cuonzo che poteva costare carissima, poi sul solissimo Fiore pescato da Donnarumma e del quale clamorosamente nessuno si occupava. Adesso sono i portieri i grandi protagonisti, di là guizzo del solito Giovinco e spaccata di Pellegrini sulla quale Serraiocco si inventa d'istinto una parata pazzesca. Sipario al 90' e oltre, Arma sfonda su Speranza che si arrangia e lo affossa. Rigore e rosso. Arma cambia angolo e fissa il 3-1 dell'Arena.
R.C.
E' solo una distrazione pisana all'inizio di ripresa a riportare gli ospiti in partita. Schema dall'angolo, Di Paolantonio per Donnarumma e conclusione al volo vincente. L'allenatore Vivarini ci crede eccome e modifica un po' l'assetto. Pelagotti si erge a protagonista in due occasioni. Prima sull'incertezza di Di Cuonzo che poteva costare carissima, poi sul solissimo Fiore pescato da Donnarumma e del quale clamorosamente nessuno si occupava. Adesso sono i portieri i grandi protagonisti, di là guizzo del solito Giovinco e spaccata di Pellegrini sulla quale Serraiocco si inventa d'istinto una parata pazzesca. Sipario al 90' e oltre, Arma sfonda su Speranza che si arrangia e lo affossa. Rigore e rosso. Arma cambia angolo e fissa il 3-1 dell'Arena.
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