Prato-Savona 3-1

Al Lungobisenzio fa caldo ma non ci si annoia.Prato e Savona fanno trascorre un pomeriggio frizzantino ai propri tifosi e le bolle si vedono fin dai primi minuti. Dopo 180 secondi il Savona è già in goal, la posizione di Cabeccia non è regolare secondo il direttore di gara. La gara è vibrante e il ritmo alto: Riccardo Bocalon, l'ex Venezia brucia Speranza, a fermarlo è solo il palo. Dalla palla inattiva, nasce il goal del Savona. Da un corner di De Feo, colpo di testa di Scappini, Ivusic è battuto. Meglio il Savona nei primi 45 che si chiudono con Bocalon, sempre lui, in goal, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Ripresa, entra in campo il Prato. L'ingresso di Cavagna cambia la partita. Il pareggio è una conclusione dell'ex Ravenna, tutt'altro che irresistibile, Pennesi poteva fare decisamente meglio. Black Out Savona e toscani che ne approfittano: sulla fascia destra Grifoni sfugge a tre avversari e mette in mezzo per Rubino che, anticipa il suo marcatore, chiude a rete il destro vincente. Da squadra esperta il Prato, capisce la difficoltà psicologica del Savona e chiude definitivamente i giochi con l'uomo di gran lungo migliore in campo, "Riccardo Bocagol,( come è stato soprannominato dai tifosi) è lesto a ribadire in rete una respinta corta di Pennesi.Il “Lungobisenzio” non è un portafortuna per la squadra ligure: negli otto precedenti giocati a Prato, infatti, il Savona ha vinto una sola volta (campionato 1941-1942) A Prato, Prato batte Savona 3-1

l.g.