Non basta un gran primo tempo al Ravenna, la Triestina si affida ai singoli ed ad una panchina lunga per ottenere il successo su un campo ostico come il “Benelli” e rilanciarsi in zona play-off. A partire meglio, però, sono i romagnoli: D'Eramo cerca l'incursione centrale di Nocciolini che taglia alle spalle della difesa, si coordina con il mancino ma mette a lato anche se era tutto fermo per off-side. Buona, anzi buonissima la chance del 29': Zambataro di prima libera ancora Nocciolini sul secondo palo. Deviazione in spaccata che trova l'opposizione di Offredi.
I connotati del match cambiano completamente nella ripresa: la Triestina prova a far male. Cross di Gatto e chiusura provvidenziale di Jidayi che anticipa Sarno pronto ad insaccare. Sul corner successivo Cincillà smanaccia e la palla si perde sul fondo. E' il preludio al vantaggio alabardato: parte tutto dalla mente di Lodi, invenzione per Gatto che serve il neo-entrato Gomez. Nessun problema per il 25 a depositare in rete al termine di una grande azione corale. Il Ravenna prova a ributtarsi in avanti, alla disperata: sponda di Mokulu per Giovinco. Destro murato in calcio d'angolo. Nemmeno le ultime mischie portano all'1-1: Raffini mette fuori sul traversone di Zambataro e non c'è più tempo. Seconda vittoria consecutiva per gli uomini di Gautieri.