Campo pesante a Reggio Emilia, ma la sfida tutta granata non lesina spettacolo. Subito un’opportunità per parte, ma in entrambe le occasioni la sfera non trova il bersaglio grosso. Di ben altra fattura l’affondo ospite al quarto d’ora: Madonia liberato da un triangolo arriva a pochi centimetri dal vantaggio, salvataggio sulla linea. Ancora Trapani: Pirrone con la sventola da fuori, il pallone non centra lo specchio. I siciliani ne hanno di più e si vede: splendida azione sul perimetro che libera ancora Madonia al tiro: la spunta ancora Bellucci. Alla mezzora il trequartista si veste da suggeritore, ma Spinelli non vede la porta da ottima posizione.
Poco dopo, al primo affondo, la Reggiana passa. Incursione di Antonelli che attacca il lato corto, Rizzi lo strattona in maniera tanto ingenua quanto vistosa: Rossi dagli undici metri non si fa impietosire e porta avanti i padroni di casa. È in fiducia la Reggiana che sul finale per poco non piazza la zampata del raddoppio con un batti e ribatti in area che grazia il Trapani.
Nella ripresa i siciliani ricominciano a spingere sull’acceleratore e dopo un’occasione sciupata in avvio da Madonia, arriva il pareggio: Pirrone vince un rimpallo al limite e serve centralmente Abate che in tuffo di testa imprime il suo settimo sigillo stagionale.
Sono sufficienti altri 120 secondi agli uomini di Boscaglia per capovolgere il risultato: Madonia si accentra, Abate in qualche modo per Gambino che ringrazia e mette la freccia: Trapani in vantaggio a Reggio Emilia. Madonia continua la sua battaglia contro i mulini a vento, rappresentati oggi dalla porta di Bellucci, poi – dopo il sussulto per l’occasione macroscopica dilapidata da Rossi – arriva l’acuto finale di Docente, che parte in campo aperto e mette lo champagne in ghiaccio, ritornando prepotentemente nelle zone altissime della classifica.
Luca Pelliccioni
Poco dopo, al primo affondo, la Reggiana passa. Incursione di Antonelli che attacca il lato corto, Rizzi lo strattona in maniera tanto ingenua quanto vistosa: Rossi dagli undici metri non si fa impietosire e porta avanti i padroni di casa. È in fiducia la Reggiana che sul finale per poco non piazza la zampata del raddoppio con un batti e ribatti in area che grazia il Trapani.
Nella ripresa i siciliani ricominciano a spingere sull’acceleratore e dopo un’occasione sciupata in avvio da Madonia, arriva il pareggio: Pirrone vince un rimpallo al limite e serve centralmente Abate che in tuffo di testa imprime il suo settimo sigillo stagionale.
Sono sufficienti altri 120 secondi agli uomini di Boscaglia per capovolgere il risultato: Madonia si accentra, Abate in qualche modo per Gambino che ringrazia e mette la freccia: Trapani in vantaggio a Reggio Emilia. Madonia continua la sua battaglia contro i mulini a vento, rappresentati oggi dalla porta di Bellucci, poi – dopo il sussulto per l’occasione macroscopica dilapidata da Rossi – arriva l’acuto finale di Docente, che parte in campo aperto e mette lo champagne in ghiaccio, ritornando prepotentemente nelle zone altissime della classifica.
Luca Pelliccioni
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