Non è nemmeno il caso di dire “siamo ai dettagli”. Perchè ci sono pure quelli, nero su bianco, per l'accordo che entro la fine del 2012 dovrebbe portare il gruppo Bse a rilevare il Rimini Calcio. Un milione per la ricapitalizzazione e cinquecentomila euro di sponsorizzazione legata al lancio in Romagna del marchio Acqua Claudia. Gli attuali soci in gran parte sottoscriveranno e gli istituti di credito interessati hanno dato l'ok. Ostacoli non se ne vedono all'orizzonte nemmeno sul fronte politico. Il sindaco Gnassi, informato da Amati, avrebbe già conosciuto l'Amministratore Delegato del Gruppo Bse. Che sia questione di ore o giorni, quello che pare chiaro che al mercato si presenterà un Rimini con più forza economica per andare a correggere, se non proprio stravolgere, una squadra che per gran parte del girone d'andata ha deluso e solo nelle ultime partite pare aver trovato una certa quadratura. Perchè alla ripresa, a Renate, i biancorossi rischiano di presentarsi con i giocatori contati. Scotti sarà sottoposto ad intervento e difficilmente ci sarà, Onescu e Zanigni sono squalificati assieme a Morga, su cui pendono gli ormai famosi due mesi per il caso Biellese.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
Riproduzione riservata ©