Spariglia le carte in attacco il Rimini, che alle porte girevoli del calciomercato ha sacrificato Zanigni, Morga e Catalano. A rimpinguare il reparto offensivo ancora orfano dei gol di Nicastro e dell'estro di Baldazzi, in entrata Sorin Radoi – in prestito secco dal Santarcangelo – e Alessandro Cesca, in fuga da un Bellaria disastrato e disastroso.
Il romeno in forza al Rimini dovrà sgomitare per ritagliarsi un posto che complice le assenze al momento è suo, in un tridente con Fall e lo stesso Cesca. In uscita anche Luca Valeriani, ammette il Direttore Sportivo Traini. In prova al Neri c'è il classe '89 Jonis Khoris, che piace e potrebbe arrivare da Gavorrano a completare il parco di attaccanti a disposizione di Osio. Che la società conferma: “falsità quelle che vogliono il nostro allenatore in bilico – assicura Fabrizio De Meis – come sono prive di fondamento le voci che parlano di una possibile fusione con il Bellaria. Lo escludiamo categoricamente”. Bellaria nel recente passato di Alessandro Cesca, che ha firmato un contratto della durata di un anno e mezzo – fino a giugno 2015. Un fascino irresistibile per Cesca la maglia del Rimini, per la quale ha rinunciato ad una più sostanziosa offerta del Parma, con prospettiva Gavorrano. L'attaccante friulano ha chiesto un bonus a 10 gol – con sole 16 partite da giocarsi. Una proposta che ha stupito la dirigenza riminese, ancor più convinta delle motivazioni del giocatore. L'ex San Marino potrebbe poi non essere l'ultimo giocatore ad imboccare la statale in direzione Romeo Neri. Traini ammette infatti che il Rimini vuole puntellare anche il centrocampo con l'inserimento di un buon giocatore e di un giovane di prospettiva a completare il cerchio. Il primo nome sulla lista è quello di Marco Perini, in odor di partenza da Bellaria e seguito da diverse società.
I biancorossi ora non possono permettersi ulteriori e ripetuti passi falsi, perché nonostante le abbondanti attenuanti legate all'infermeria, quello del Rimini è diventato un campionato tutt'altro che sereno. Nono in classifica, finisse oggi il campionato sarebbe invischiato nella roulette russa dei playout che riserva tre pallottole per quattro colpi. Rimettersi nella giusta carreggiata fin da subito è determinante. Il mercato – dunque – potrebbe essere decisivo per il mantenimento della categoria, per la sopravvivenza economica e sportiva del Rimini Calcio.
[Nel servizio l'intervista a Sorin Radoi, attaccante Rimini]
LP
Nel video l'intervista al nuovo bomber del Rimini, Alessandro Cesca
Il romeno in forza al Rimini dovrà sgomitare per ritagliarsi un posto che complice le assenze al momento è suo, in un tridente con Fall e lo stesso Cesca. In uscita anche Luca Valeriani, ammette il Direttore Sportivo Traini. In prova al Neri c'è il classe '89 Jonis Khoris, che piace e potrebbe arrivare da Gavorrano a completare il parco di attaccanti a disposizione di Osio. Che la società conferma: “falsità quelle che vogliono il nostro allenatore in bilico – assicura Fabrizio De Meis – come sono prive di fondamento le voci che parlano di una possibile fusione con il Bellaria. Lo escludiamo categoricamente”. Bellaria nel recente passato di Alessandro Cesca, che ha firmato un contratto della durata di un anno e mezzo – fino a giugno 2015. Un fascino irresistibile per Cesca la maglia del Rimini, per la quale ha rinunciato ad una più sostanziosa offerta del Parma, con prospettiva Gavorrano. L'attaccante friulano ha chiesto un bonus a 10 gol – con sole 16 partite da giocarsi. Una proposta che ha stupito la dirigenza riminese, ancor più convinta delle motivazioni del giocatore. L'ex San Marino potrebbe poi non essere l'ultimo giocatore ad imboccare la statale in direzione Romeo Neri. Traini ammette infatti che il Rimini vuole puntellare anche il centrocampo con l'inserimento di un buon giocatore e di un giovane di prospettiva a completare il cerchio. Il primo nome sulla lista è quello di Marco Perini, in odor di partenza da Bellaria e seguito da diverse società.
I biancorossi ora non possono permettersi ulteriori e ripetuti passi falsi, perché nonostante le abbondanti attenuanti legate all'infermeria, quello del Rimini è diventato un campionato tutt'altro che sereno. Nono in classifica, finisse oggi il campionato sarebbe invischiato nella roulette russa dei playout che riserva tre pallottole per quattro colpi. Rimettersi nella giusta carreggiata fin da subito è determinante. Il mercato – dunque – potrebbe essere decisivo per il mantenimento della categoria, per la sopravvivenza economica e sportiva del Rimini Calcio.
[Nel servizio l'intervista a Sorin Radoi, attaccante Rimini]
LP
Nel video l'intervista al nuovo bomber del Rimini, Alessandro Cesca
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