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Rimini rimaneggiato e Santarcangelo alla prova del nove. Bellaria in casa del lupo

24 mar 2012
Rimini rimaneggiato e Santarcangelo alla prova del nove. Bellaria in casa del lupo
Rimini rimaneggiato e Santarcangelo alla prova del nove. Bellaria in casa del lupo
Sette giornate al termine, lotta apertissima per l’ultima piazza playoff, ancora da definire la zona calda con Lecco e Sambonifacese che tenteranno l’aggancio della speranza chiamato playout.
Il Rimini ospita il Mantova, autore di un’ottima prestazione a Bellaria dove la formazione di Frutti ha incassato una sconfitta pesantissima in termini di classifica. I lombardi non possono fallire due trasferte su due in Romagna, nonostante le assenze di Sereni e Franchi. Dalla parte opposta, per la terza partita in sette giorni, D’Angelo recupera Gerbino Polo, Buonocunto e Valeriani. Fermi ai box Palazzi, Vittori, Gasperoni e Cardinale. Vetta distante tre punti per i romagnoli, che in settimana hanno ritrovato la vittoria che mancava da ben sette turni.
Al Mazzola di Santarcangelo arriva la Sambonifacese, in una sfida aperta ad ogni risultato. I gialloblu sono a due punti dal sesto posto e devono necessariamente trovare una continuità di risultati smarrita ormai da tanto tempo. Per i veronesi è l’ultimo appello, una sconfitta depositerebbe la pietra tombale sull’esperienza tra i pro.
A chiudere il turno romagnolo la trasferta proibitiva del Bellaria, che per la sfida alla Pro Patria recupera Rossi e Martinelli con quest’ultimo che ha buone possibilità di partire titolare. Saranno con ogni probabilità centellinate le forze di Turchetta, capace da solo di ribaltare le sorti di una partita come dimostrato nel recupero col Mantova. Ma davanti c’è la squadra più in forma del momento, che al netto delle penalizzazioni occuperebbe la vetta in solitaria.
Nella domenica del pallone, le romagnole di Lega Pro si giocheranno tanto del proprio destino stagionale, dando una dimensione agli obiettivi prefissi nel precampionato e tentando di inseguire sogni di gloria ben più ambiziosi.

Luca Pelliccioni

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