E' un Rimini molto preoccupante quello che si è visto al Neri con la Virtus Vecomp Verona. La squadra di Cioffi non morde, gioca un primo tempo soporifero poi nella ripresa va sotto, si riprende e alla fine affonda. Il primo tempo è tutto qui. Magrassi si invola davanti a Scotti sulla disavventura di Ferrani. Il centroavanti entra in area ma il portiere gli chiude lo specchio e rimedia alla sciocchezza del difensore. La Vecomp sbaglia quelli facili e si esalta con quelli difficili. Manfrin si fa 20 metri palla al piede senza pressioni poi fa partire un sinistro terrificante che batte Scotti. Verona si fa un drink, esultanza pittoresca per i veneti. Va detto che il goal subito scuote il Rimini che troverebbe subito il pareggio, troverebbe perché la rete di Zamparo, dopo la traversa di Palma su punizione viene annullata per fuorigioco, nonostante le grandi proteste del Rimini. Ancora Palma ci prova dalla media distanza, Giacomel in questo caso, si supera.
La pressione biancorossa trova i frutti quando Nava vola sulla destra e mette dentro un pallone che Van Ransbeeck deve solo appoggiare in porta. 1-1 anche meritato. L'inerzia sarebbe favorevole alla squadra di Cioffi, ma la difesa va ancora in netta difficoltà sul cross dell'ottimo Manfrin raccolto di testa da Odogwu, nuovo sorpasso Vecomp. Manfrin, fino a li perfetto, macchia la sua partita con una manata su Van Rasbeeck reo però di averlo provocato: rosso diretto per lui, doppio giallo per il belga, la somma dice: entrambi sotto la doccia prima del tempo. Nel finale c'è gloria solo per Scotti che respinge un rigore a Magrassi per fallo di Palma (espulso anche lui) su Odogwu. Scotti intuisce e respinge. Ma non basta. Al Romeo Neri di Rimini, Virtus Vecomp Verona batte Rimini 2-1
Rimini – Virtus Verona 1-2
Comincia ad essere preoccupante la posizione in classifica dei biancorossi e si comincia a parlare di avvicendamento in panchina
7 ott 2019
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