Con quasi 100 positivi la serie A rischia di non ripartire, o di fermarsi subito. Perché se la Lega ha confermato il calendario di massima, almeno tre partite sono a forte rischio. Una, quella tra Venezia e Salernitana, non si giocherà per via dell'intervento della Asl competente che ha bloccato la trasferta dei granata in laguna, a causa del focolaio che ha colpito il club: sono ben 9 i calciatori attualmente positivi. Asl che potrebbe bloccare anche le trasferte di Verona (8 calciatori positivi) e Udinese 7. L'attuale normativa, comunque, non prevede un tetto minimo di positivi per aver diritto al rinvio.
Ma è anche il giorno nel quale il Consiglio dei Ministri inserirà l'obbligo vaccinale (se non per tutti) per altre categorie di lavoratori tra i quali ad esempio i calciatori professionisti. Gli scenari possibili sono soprattutto due. Il primo: l’obbligo di super green pass, probabilmente a partire dal primo febbraio, per consentire a chi non l’ha fatto di vaccinarsi. Il secondo: il super green pass per impianti sciistici, palestre, piscine, sport di squadra e di contatto. L'ultimo problema da risolvere è quello elaborare una normativa che protegga i club da eventuali cause di giocatori no-vax esclusi da ogni attività.