Sono 7 i manager – professionisti presentati alla stampa dal Presidente del San Marino Luca Mancini: Giovanni Targhini, l'ex Presidente della Reggiana Alessandro Barilli, Manuel Saccomandi, Massimo Boriello, Vincenzo Capuana, Massimo Bulbi e l'unico assente l'avvocato Cesare Di Cintio molto conosciuto nel campo del diritto sportivo. Una Task Force in aiuto al Presidente Mancini in termini di sviluppo e progettazione di una società che al di là della categoria, vuole garantire efficienza, professionalità e maggiori collegamenti che possano portare nuove risorse economiche, database di giovanissimi calciatori, valorizzazione di un marchio che nonostante la timida piazza, ha ampi margini di crescita. Il Presidente, ha tenuto a chiarire che non ci sarà nessuna quota ceduta, e nessun nuovo ingresso in società. Si tratta di una Governance allargata per ampliare il raggio di azione di un club , che - ha dichiarato Mancini - deve ritrovare la Lega Pro in brevissimo tempo. Il legame, tra l'ex manager del Cesena e i nuovi professionisti presentati alla stampa, sembra essere quello di una passione e amicizia comune tra persone che hanno una provata esperienza nel mondo del calcio. La somma delle intuizioni, delle conoscenze, dovrebbe tradursi in vantaggi in termini sportivi, economici e di immagine. San Marino Calcio società modello, dunque, in grado di essere un appeal per i grandi club che potrebbero guardare il Titano come un ottimo parcheggio per i giovani che in una piazza di questo genere potrebbero esprimersi al meglio come accaduto recentemente a Stefano Sensi e Amadu Diawara.
San Marino 2.0 anche per il nuovo modo di interagire con la FSGC. “ Dobbiamo -ha detto Mancini- valorizzare i giovani Nazionali sammarinesi che da ora in poi troveranno sempre più spazio nella rosa del San Marino”.
Lorenzo Giardi
San Marino 2.0 anche per il nuovo modo di interagire con la FSGC. “ Dobbiamo -ha detto Mancini- valorizzare i giovani Nazionali sammarinesi che da ora in poi troveranno sempre più spazio nella rosa del San Marino”.
Lorenzo Giardi
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