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San Marino calcio: l'analisi del lunedì

24 mar 2014
San Marino calcio: l'analisi del lunedìSan Marino calcio: l'analisi del lunedì
San Marino calcio: l'analisi del lunedì - Il calcio è strano, è imprevedibile, lascia a bocca aperta, emoziona coinvolge. Chi ha visto il “cla...
Il calcio è strano, è imprevedibile, lascia a bocca aperta, emoziona coinvolge. Chi ha visto il “clasico” ha potuto rendersi conto che c'è calcio e calcio, quello che si gioca adesso in Italia è solo un surrogato. Analisi generale. Nello specifico il calcio è lo sport più bello del mondo perchè può succedere che nel testa-coda, cappotti la macchina con il motore più potente. Se quella della Virtus Entella era già stata dipinta come una gita turistica sul Titano, il goal di Guazzo arrivato dopo appena 90 secondi, ha innescato l'effetto booumerang. Lo ha capito subito il tecnico ligure Luca Prina, che immediatamente ha cominciato ad agitarsi e sbracciarsi comportandosi come se quel goal lo avesse incassato. L'Entella ha abbassato il ritmo, ha smesso di giocare, ha moltiplicato gli sforzi solo nell'ultima mezz'ora ma questo non è bastato, perchè una volta tanto ha girato a favore del San Marino.
In 93 minuti il Titano centra 4 obiettivi. Prima vittoria di Cuttone, primo goal di Beretta, ritorno al goal dopo 473 minuti, ultimo scomodo posto in classifica abbandonato. Lo avevamo già ribadito in altra analisi di qualche settimana fa: questa squadra non vinceva mai, ma un grande merito a Cuttone e alla squadra in generale va riconosciuto. L'ultimo posto non ha mai demoralizzato nessuno, il Titano non ha “sbragato”, il tecnico è riuscito a mantenere un equilibrio accettabile considerando le vicissitudini. Questa squadra non è attrezzata per la categoria perchè se l'Entella fa tre cambi: nell'ordine Moreo, Torromino e Volpe, e il San Marino fa tre cambi nell'ordine Pigini, Russo, Crocetti si capisce bene che le differenze di organico sono enormi. Se in più aggiungiamo che per bocca dei diretti interessati questo organico ha eseguito una preparazione scarsa, si intuisce che Cuttone ha preso in mano una rosa non all'altezza sotto tanti punti di vista. Finalmente il tabù si è interrotto, il San Marino si è concesso il lusso di bloccare la capolista. Adesso non resta altro che chiudere questo balordo campionato almeno al penultimo posto.

Lorenzo Giardi

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