Petrone si assume la responsabilità e decide di affrontare il Poggibonsi giocandosi il jolly. Solo un under in campo : Pietro Del Duca. Fraschetti è costretto a potarsi in panchina due top player, per la categoria, Pera e Boldrini. I toscani sono l’ultima squadra ad aver strappato i 3 punti all’olimpico esattamente un anno fa. L’intenzioni di far trascorre un altro brutto pomeriggio ai biancoazzurri ci sono tutte: primo messaggio : Falomi chiede ed ottiene il rimorchio di Dal Bosco, la sfera non prende il giro giusto. Con un po’ di ritardo si svegliano i tenori di Petrone : Del Sole per D’Antoni, il quale vede l’inserimento di Lapadula : tra lui e il 21 goal in campionato si frappone il palo.
Partita bloccata; il San Marino non è brillantissimo come qualche uscita fa e si vede, il ritmo è quello già visto nel derby con il Rimini. Dal Bosco ci prova ancora : pronto il diagonale che termina ancora largo. Petrone è un temerario : l’infortunio di Pelagatti lo costringe al cambio. Fuori un difensore dentro una punta di ruolo come Tarallo. Cambia la fisionomia tattica.
Ripresa : sale in cattedra colui che proprio con il Poggibonsi aveva un conto in sospeso : Gian Luca Vivan. Il portiere è gigantesco su Romanelli, il quale non puo’ credere all’intervento stilisticamente ineccepibile del numero 1 biancoazzurro. Nel momento migliore ospite, passa il Titano. Punizione di Poletti, Lapadula sbaglia a non più di 5 metri dalla porta, la ribattuta arriva sui piedi di D’Antoni, nuova respinta, ancora sui piedi di Lapadula, che alla seconda, non sbaglia. 21 goal in campionato. Gian Luca Lapadula, da stasera, è nella storia del San Marino: superato Alessandro Cesca, il 22 enne di Torino, è il miglior capocannoniere nei professionisti e si porta a soli 3 goal da Cristian Baldelli, che nella stagione 1996 – 1997 realizzò 24 reti nel campionato di eccellenza. Entra Manuel Pera, e il Poggibobnsi ne beneficia assai. E’ suo l’assist per Romanelli, Vivan compie il secondo intervento risolutore, un incubo per l’ala destra giallorossa. Di la : Tarallo per D’Antoni, il sombrero su Sportiello non riesce, sulla respinta Lapadula spedisce alto. A 10 dal termine Petrone, toglie Lapadula che non ci sarà a Ferrara mercoledi, per squalifica salterà il match di recupero con la Giacomense, per inserire Pigini. 120 secondi dopo, Manuel Pera da un saggio delle sue grandi capacità : controllo esemplare e destro sotto l’incrocio dei pali : goal fantastico per l’esterno di Fraschetti che riporta il Poggibonsi in equilibrio. Nemmeno il tempo di esultare, passa un solo minuto e il San Marino torna avanti : D’Antoni pesca Tarallo, colpo di testa preciso e puntuale e secondo goal pesantissimo con la maglia del San Marino per l’ex Feralpi Salò. Petrone, eccede in esultanza e viene espulso. A tempo scaduto con tutto il Poggibonsi a cercare il pareggio : contropiede biancoazzurro con Davide Poletti, il capitano entra in area, Cicali lo arpiona, rigore che lo stesso capitano si incarica di battere per mettere i titoli di coda ad una vittoria, forse, decisiva.
Lorenzo Giardi
Partita bloccata; il San Marino non è brillantissimo come qualche uscita fa e si vede, il ritmo è quello già visto nel derby con il Rimini. Dal Bosco ci prova ancora : pronto il diagonale che termina ancora largo. Petrone è un temerario : l’infortunio di Pelagatti lo costringe al cambio. Fuori un difensore dentro una punta di ruolo come Tarallo. Cambia la fisionomia tattica.
Ripresa : sale in cattedra colui che proprio con il Poggibonsi aveva un conto in sospeso : Gian Luca Vivan. Il portiere è gigantesco su Romanelli, il quale non puo’ credere all’intervento stilisticamente ineccepibile del numero 1 biancoazzurro. Nel momento migliore ospite, passa il Titano. Punizione di Poletti, Lapadula sbaglia a non più di 5 metri dalla porta, la ribattuta arriva sui piedi di D’Antoni, nuova respinta, ancora sui piedi di Lapadula, che alla seconda, non sbaglia. 21 goal in campionato. Gian Luca Lapadula, da stasera, è nella storia del San Marino: superato Alessandro Cesca, il 22 enne di Torino, è il miglior capocannoniere nei professionisti e si porta a soli 3 goal da Cristian Baldelli, che nella stagione 1996 – 1997 realizzò 24 reti nel campionato di eccellenza. Entra Manuel Pera, e il Poggibobnsi ne beneficia assai. E’ suo l’assist per Romanelli, Vivan compie il secondo intervento risolutore, un incubo per l’ala destra giallorossa. Di la : Tarallo per D’Antoni, il sombrero su Sportiello non riesce, sulla respinta Lapadula spedisce alto. A 10 dal termine Petrone, toglie Lapadula che non ci sarà a Ferrara mercoledi, per squalifica salterà il match di recupero con la Giacomense, per inserire Pigini. 120 secondi dopo, Manuel Pera da un saggio delle sue grandi capacità : controllo esemplare e destro sotto l’incrocio dei pali : goal fantastico per l’esterno di Fraschetti che riporta il Poggibonsi in equilibrio. Nemmeno il tempo di esultare, passa un solo minuto e il San Marino torna avanti : D’Antoni pesca Tarallo, colpo di testa preciso e puntuale e secondo goal pesantissimo con la maglia del San Marino per l’ex Feralpi Salò. Petrone, eccede in esultanza e viene espulso. A tempo scaduto con tutto il Poggibonsi a cercare il pareggio : contropiede biancoazzurro con Davide Poletti, il capitano entra in area, Cicali lo arpiona, rigore che lo stesso capitano si incarica di battere per mettere i titoli di coda ad una vittoria, forse, decisiva.
Lorenzo Giardi
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