Sono quelle partite che si preparano da sole dicono gli allenatori. San Marino–Trapani, la sesta forza del campionato di fronte alla prima con in mezzo un gap di quattro goal di scarto. Ultima chiamata play off per il Titano, altra tappa in salita per il Trapani verso il traguardo della B. Dando un'occhiata al calendario dei siciliani è forse questa l'unica vera partita in cui il Lecce, che riceve il Feralpisalò, può sperare in un passo falso siciliano. I giallorossi salentini si augurano che il San Marino, riservi lo stesso trattamento garantito loro, con una prestazione superlativa costata la panchina a Lerda. I biancoazzurri, naturalmente, giocheranno per se stessi senza pensare a piaceri altrui, troppo importante non lasciare nulla di intentato in chiave play off e in particolare senza pensare a ciò che succederà a Bolzano, tra Sud Tirol e Virtus Entella. Il Trapani alloggiato all'hotel San Giuseppe,procederà verso la grande sfida di domenica, con la rifinitura prevista a Domagnano, tra i convocati anche l'ex Fiorentina Castillo.
Acori, rispetto a Chiavari cambierà molto: tornano due pedine fondamentali come Pelagatti e Lunardini. Con l'ex Parma in campo, si giocano una maglia Calvano- Pacciardi e Capellini uno di loro partirà dalla panchina, considerando che Poletti dovrebbe tornare alto a sinistra con Doumbia dall'altra parte e Coda unica punta. Non è escluso che Acori possa giocare domenica il Jolly relativo agli under.
Lorenzo Giardi
Acori, rispetto a Chiavari cambierà molto: tornano due pedine fondamentali come Pelagatti e Lunardini. Con l'ex Parma in campo, si giocano una maglia Calvano- Pacciardi e Capellini uno di loro partirà dalla panchina, considerando che Poletti dovrebbe tornare alto a sinistra con Doumbia dall'altra parte e Coda unica punta. Non è escluso che Acori possa giocare domenica il Jolly relativo agli under.
Lorenzo Giardi
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