Inconsueto sabato di pallone per lasciare spazio alle famiglie sotto Natale. La domenica torna esclusiva del Signore, mentre i signori - quelli del calcio - anticipano di un giorno.
Nella massima divisione nazionale è la sfida tra Pescara e Catania ad aprire le danze della 18sima di campionato. Padroni di casa in vantaggio al 23' con una bella conclusione di Celik dai 20 metri. Il pareggio siciliano è frutto dell'incursione sulla destra di Izco, abile nell'appoggiare un comodo pallone a Barrientos che all'altezza del dischetto trafigge Perin con un mancino potente e preciso. Il gol partita che fa esplodere l'Adriatico porta la firma di Togni, anche lui al primo gol in Serie A come Celik. La sua punizione, complice un Andujar granitico, regala tre punti d'oro alla compagine abruzzese.
Nell'anticipo serale la Juventus capolista è di scena sul neutro di Parma per affrontare il Cagliari. Il vantaggio è degli isolani, che passano col rigore di Pinilla. Primo tempo privo di sostanza per i Campioni d'Italia, che nella ripresa suonano la carica nonostante il rigore calciato in curva da Vidal e i due legni colpiti non facciano sperare in epilogo vincente. E' invece un ritrovato Matri a ribaltare la sfida: prima raccogliendo una respinta corta di Agazzi su conclusione del neo entrato Vucinic, poi da rapinatore d'area di rigore sfruttato un contestato rimpallo su Vidal per lanciare la Juve al 91'. Vucinic chiosa con l'acuto del 3-1 al 94'. Con questa vittoria la formazione di Conte si porta momentaneamente a +10 sull'Inter riscrivendo un nuovo record: con 94 punti nell'anno solare ha battuto la Juventus di Fabio Capello.
Luca Pelliccioni
Nella massima divisione nazionale è la sfida tra Pescara e Catania ad aprire le danze della 18sima di campionato. Padroni di casa in vantaggio al 23' con una bella conclusione di Celik dai 20 metri. Il pareggio siciliano è frutto dell'incursione sulla destra di Izco, abile nell'appoggiare un comodo pallone a Barrientos che all'altezza del dischetto trafigge Perin con un mancino potente e preciso. Il gol partita che fa esplodere l'Adriatico porta la firma di Togni, anche lui al primo gol in Serie A come Celik. La sua punizione, complice un Andujar granitico, regala tre punti d'oro alla compagine abruzzese.
Nell'anticipo serale la Juventus capolista è di scena sul neutro di Parma per affrontare il Cagliari. Il vantaggio è degli isolani, che passano col rigore di Pinilla. Primo tempo privo di sostanza per i Campioni d'Italia, che nella ripresa suonano la carica nonostante il rigore calciato in curva da Vidal e i due legni colpiti non facciano sperare in epilogo vincente. E' invece un ritrovato Matri a ribaltare la sfida: prima raccogliendo una respinta corta di Agazzi su conclusione del neo entrato Vucinic, poi da rapinatore d'area di rigore sfruttato un contestato rimpallo su Vidal per lanciare la Juve al 91'. Vucinic chiosa con l'acuto del 3-1 al 94'. Con questa vittoria la formazione di Conte si porta momentaneamente a +10 sull'Inter riscrivendo un nuovo record: con 94 punti nell'anno solare ha battuto la Juventus di Fabio Capello.
Luca Pelliccioni
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