Al contrario di quello che accade per tantissime altre presentazioni, Antonio Palma parte da un presupposto extra calcistico: “ una delle mie priorità oltre al Rimini – ha dichiarato – è terminare gli studi e laurearmi a breve”. Faccia da bravo ragazzo ma molto scaltro, Antonio Palma cresce nell'Atalanta poi girovaga in serie C con le maglie di Nocerina, Como, un'esperienza in B con il Cittadella 5 presenze, poi FerapiSalò squadra contro la quale ha segnato lo splendido goal su punizione una delle sue specialità, in questa stagione con la maglia della Giana Erminio, poi ancora Juve Stabia; Teramo, due stagioni con il Renate, poi -come detto- la prima parte di questa stagione giocata con la Giana Erminio, 15 presenze e 2 goal. Centrocampista in grado di coprire più ruoli: può fare il vertice basso, la mezz'ala e il trequartista. Per il Rimini un acquisto di qualità, per Acori un'altra soluzione per arrivare al goal, uno dei problemi del Rimini di questa stagione, soprattutto in trasferta. Palma non dimentica i suoi trascorsi e se oggi è in una piazza importante come Rimini, in parte lo deve al suo ex allenatore: il sammarinese Roberto Cevoli. Acori non vuole perdere tempo e sta pensando al debutto di Antonio Palma dall'inizio domani al Rocco contro la Triestina.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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