Contro un Legnago in caduta libera il Sudtirol spinge a fondo ma pare frenato da un beffardo destino, infine però ci pensa Tait a rispettare i pronostici. L'1-0 conferma in vetta i rampanti altoatesini, al 5° successo in sei partite, e costa l'ingresso nei playout ai veneti, senza vittorie da 10 turni e al 4° ko nelle ultime cinque.
Gli ospiti si fanno notare solo un paio di volte, nel primo tempo. C'è la traversa casuale di Luppi, svettato a spizzare una punizione dalla destra. Poi tentativo dalla distanza di Giacobbe che fa flipper su Chakir e Antonelli, quest'ultimo si trova libero in area ma El Kaouakibi è perfetto nel chiuderlo in extremis. Il resto è solo del Sudtirol: Pizzignacco s'oppone alla conclusione da fuori di Magnaghi, mentre sul suicidio di Pellizzari Rover riesce a bypassarlo, salvo poi mandare sull'esterno rete. Sempre Rover parte in fascia e si presenta al diagonale, uscitogli decisamente male, e poi s'infila anche dall'altro lato, mancando nuovamente lo specchio.
Al resto ci pensa Pizzignacco, che vola a respingere di nuovo su Magnaghi e poi sulla punizione di Casiraghi. Al cambio campo, non cambia nulla: discesa di Tait e palla dentro per Rover, che non trova il tap in ravvicinato. Rover che, sull'angolo di Casiraghi, imbuca un pallone deviato in qualche modo verso El Kaouakibi, murato dalla difesa. Al giro dopo sempre Casiraghi e Rover a calciare verso la porta, Pizzignacco e Perna si oppongono e tengono dritta la barra.
Beccaro che spara tra le braccia del portiere l'assist smarcante di El Kaouakibi è l'ultimo dei gol mangiati da parte dei padroni di casa, che al 79° raggiungono l'agognato obiettivo. Rover riceve la torre di Fischnaller, slalomeggia tra Perna e Bulevardi e appoggia all'accorrente Tait, che scaraventa sotto la traversa e conferma il Sudtirol in cima alla classifica.