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Sul Titano si vive un autentico dramma sportivo

15 dic 2013
Sul Titano si vive un autentico dramma sportivoSul Titano si vive un autentico dramma sportivo
Sul Titano si vive un autentico dramma sportivo - Chi era allo stadio non ha bisogno di ulteriori commenti. Salviamo la crocerossa, gli approfondiment...
Chi era allo stadio non ha bisogno di ulteriori commenti. Salviamo la crocerossa, gli approfondimenti domani, limitiamoci alla cruda cronaca del peggior pomeriggio della storia recente del San Marino calcio. Il film della gara assomiglia molto a quello già visto 15 giorni fa con il Feralpi. Anche in quel caso a domicilio San Marino, arrivava una squadra in debito di risultato pieno fuori casa da 10 mesi. Così, come con il Feralpi, il Sud Tirol comincia la collezione di calci d'angolo sono 6 nel giro di un quarto d'ora. Le piccole picconate destabilizzano una squadra che più arrendevole non si può. E il goal che arriva al 29esimo è la conseguenza più naturale di un primo tempo in cui il San Marino non ha mai oltrepassato la propria metà campo: slalom tra i paletti per Turchetta che offre sul piatto d'argento il piattone comodo comodo di Dell'Agnello per il vantaggio altoatesino. “Le bocche di fuoco” del Titano producono in tutti i 94 minuti queste due conclusioni : Draghetti e Villanova gli esecutori. All'intervallo è durissima la contestazione del pubblico.
Ripresa. Va in difficoltà anche la lavagnetta luminosa che segnala il numero 11, quando ad uscire tra lo stupore generale è uno dei meno peggio : Villanova. L'incomprensione coinvolge, assistente, arbitro e le due panchine. Non si gioca per un paio di minuti. Quando si riprende, il Sud Tirol segna subito esattamente come fece il Feralpi. Turchetta dalla distanza mette i titoli di coda ad una partita che non c'è mai stata. Salta tutto, nervi compresi. Sono i senatori a farsi tradire dalla nevrosi generale. Alessandro Fogacci, viene espulso, presumibilmente, le immagini non ci aiutano, per un calcio rifilato all'avversario. Monta la contestazione, più volte il pubblico invoca il nome di Mario Petrone . Lasciano lo stadio con largo anticipo i dirigenti storici : De Biagi e Lucchi, resta invece chiuso ed in silenzio il Presidente Luca Mancini, pare abbia dichiarato che parlerà in settimana.
Dopo l'espulsione di Fogacci arriva il tris di Corazza . 0 -3 come 15 giorni fa il tetro film si ripete. Finisce in dramma sportivo quando anche Pacciardi, doppia ammonizione viene espulso a pochi minuti dalla fine. Da questa sera il San Marino è all'ultimo posto in classifica, con 10 sconfitte in 14 giornate, le ultime 5 consecutive, peggior attacco e peggior difesa del girone. Nessun'altro allenatore avrebbe mangiato il panettone. Nel video l'intervista a Filippo Fabbri (difensore San Marino Calcio)

Lorenzo Giardi

L'intervista all'allenatore Fernando De Argila


L'intervista a Claudio Rastelli (allenatore Sud Tirol)

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