Smaltiti gli stenti iniziali il Sudtirol ha ingranato le marce alte: terzo successo di fila grazie al 2-0 sul campo del Fano, viceversa tornato a fermarsi dopo quattro turni utili. I marchigiani sono in palla e hanno appena espugnato Salò, eppure, nel primo tempo, vengono cancellati dalla spinta altoatesina. Mazzocchi va al volo sul cross di Casiraghi e manda alto, mentre quando a cercarlo è Petrella la sua incrociata di testa non trova lo specchio per poco. Quindi tocca a Morosini: punizione-bomba dalla distanza infrantasi sui pugni di Viscovo e incocciata, alta, su traversone del solito Petrella. A sua volta imbeccato in area da Casiraghi, l'estirada però non dà frutti.
Fano non pervenuto e nell'intervallo Fontana sostituisce Kanis e Paolini con Di Francesco e Barbuti, grazie ai quali i padroni di casa iniziano a produrre. Barbuti va subito di scavetto a liberare Baldini, Cucchietti è pronto e respinge. Di Francesco invece si divora Davì sulla verticale di Carpani e si presenta con un velleitario diagonale, sul quale il solito Cucchietti va abbastanza in scioltezza. In tutto questo però il Sudtirol non sta a guardare: Casiraghi a rimorchio per il rigore in movimento di Petrella, Gatti salva sulla linea. Casiraghi che calcia a lato su invito di Mazzocchi e poi, 1' dopo, lascia il posto a Turchetta. Mossa perfetta quella di Vecchi, perché dopo altri 3 giri d'orologio è proprio Turchetta a sfruttare l'errore di Viscovo, uscito all'avventura sul lancione di Polak: tocco d'esterno dal lato corto dell'area e palla che rimbalza sulla traversa e poi nella porta sguarnita, con Gatti che stavolta nulla può.
Turchetta delizia ma anche croce quando va a gomito alto su Tofanari, beccandosi un rosso evitabilissimo. Partita riaperta e Fano che ci riprova da fuori con Sapone, alle soglie del 90° però ecco il colpo di grazia: Rover – anche lui subentrato – parte in verticale, vince il duello di spalle con Di Sabatino e poi la piazza in buca d'angolo per il suo secondo gol consecutivo. Il recupero offre comunque qualcosa: Barbuti spacca a lato su assist di Baldini, Fabbri invece si presenta in area, si gira su Sapone e infine viene deviato in corner da Parlati.