Si è chiuso a Dubrovnik il Comitato Esecutivo della UEFA. In Croazia erano presenti tutti i rappresentanti delle 54 federazioni affiliate. L'organo di governo del calcio europeo ha reso noto che 32 federazioni nazionali hanno manifestato la propria disponibilità ad ospitare le gare dei Campionati Europei del 2020. Le fasi finali del torneo si svolgeranno in 13 diverse città europee e le candidature definitive dovranno essere inviate, insieme a un dossier dettagliato, entro il 25 aprile 2014. Il Comitato Esecutivo UEFA effettuerà le proprie scelte il 25 settembre 2014. Per l'Italia le città sono Roma e Milano. "Credo che il fatto che l'idea sia stata accolta bene da tutti e che 32 paesi abbiano espresso il desiderio di partecipare a questa festa del calcio sia un'ottima notizia. Comprendo questo entusiasmo, perché in questo modo viene data la possibilità a un paese di essere protagonista con un solo, grande stadio invece di doverne costruire otto per partecipare. Credo che questo sia un grande vantaggio". Tra le decisioni prese dal Comitato Esecutivo anche quello di assegnare un posto sia in Champions League che in Europa League alle squadre di Gibilterra, ultimo entrato nella “grande famiglia della Uefa”. Sono state confermate le date della Supercoppa 2014 a Cardiff il 12 agosto 2014 e della fase finale del Campionato Europeo Under 21 in Repubblica Ceca dal 17 a l 30 giugno 2015.
Nella riunione di Dubrovnik le 54 federazioni iscritte hanno manifestato i dubbi sul mondiale del 2022. Sottolineando come non si possa giocare in Qatar d'estate. In quel periodo dell'anno le temperature possono raggiungere i 50 gradi. L'alternativa sarebbe quella di spostare la competizione in inverno, ma su questa possibilità ci sarebbe l'opposizione dei club. Il comitato organizzatore conferma di essere in grado di gestire il mondiale anche d'estate attrezzando gli stadi con aria condizionata. Platini sarebbe favorevole a far disputare il torneo in inverno, tra gennaio-febbraio, periodo che potrebbe a coincidere con Olimpiadi Invernali.
Elia Gorini
Nella riunione di Dubrovnik le 54 federazioni iscritte hanno manifestato i dubbi sul mondiale del 2022. Sottolineando come non si possa giocare in Qatar d'estate. In quel periodo dell'anno le temperature possono raggiungere i 50 gradi. L'alternativa sarebbe quella di spostare la competizione in inverno, ma su questa possibilità ci sarebbe l'opposizione dei club. Il comitato organizzatore conferma di essere in grado di gestire il mondiale anche d'estate attrezzando gli stadi con aria condizionata. Platini sarebbe favorevole a far disputare il torneo in inverno, tra gennaio-febbraio, periodo che potrebbe a coincidere con Olimpiadi Invernali.
Elia Gorini
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