La Cremonese incappa nella quinta sconfitta stagionale, la quarta di fronte ai propri tifosi e scivola al settimo posto della classifica.
Se non è crisi poco ci manca, dopo che il Venezia dell'ex Bocalon, ha evidenziato tutte le lacune della squadra di Torrente.
C'è da dire che nulla sta girando per il verso giusto, come dimostra la traversa colpita da Caridi dopo appena tre minuti.
Al primo affondo, il Venezia trova il vantaggio.
Sull'asse Calamai, Maracchi, Margiotta arriva il gol della squadra di Alessandro Dal Canto.
La reazione dei padroni di casa è veemente e dopo un paio di buone opportunità, la Cremonese pareggia.
Sull'angolo di Visconti, incornata vincente di Brighenti.
Nemmeno il tempo di esultare che il Venezia è di nuovo avanti.
Bocalon resiste al ritorno di Moi ed infila la porta dell'incolpevole Bremec.
Responsabilità che invece il numero uno della Cremonese deve assumersi in pieno al quarto della ripresa.
Bocalon da 40 metri sorprende Bremec in libera uscita, per il 3 a 1 e la doppietta personale.
L'undici di Torrente prova a riaprire la partita.
Caridi non trova l'angolo lontano per una questione di centimetri mentre Palermo centra la traversa con una bella torsione che meriterebbe maggiore fortuna.
L'ultima emozione con il sinistro di Calamai e la respinta di Bremec.
Finisce con i fischi e la contestazione dei tifosi grigio-rossi e il calendario, per domenica, propone la trasferta, in casa della capolista Entella.
Palmiro Faetanini
Se non è crisi poco ci manca, dopo che il Venezia dell'ex Bocalon, ha evidenziato tutte le lacune della squadra di Torrente.
C'è da dire che nulla sta girando per il verso giusto, come dimostra la traversa colpita da Caridi dopo appena tre minuti.
Al primo affondo, il Venezia trova il vantaggio.
Sull'asse Calamai, Maracchi, Margiotta arriva il gol della squadra di Alessandro Dal Canto.
La reazione dei padroni di casa è veemente e dopo un paio di buone opportunità, la Cremonese pareggia.
Sull'angolo di Visconti, incornata vincente di Brighenti.
Nemmeno il tempo di esultare che il Venezia è di nuovo avanti.
Bocalon resiste al ritorno di Moi ed infila la porta dell'incolpevole Bremec.
Responsabilità che invece il numero uno della Cremonese deve assumersi in pieno al quarto della ripresa.
Bocalon da 40 metri sorprende Bremec in libera uscita, per il 3 a 1 e la doppietta personale.
L'undici di Torrente prova a riaprire la partita.
Caridi non trova l'angolo lontano per una questione di centimetri mentre Palermo centra la traversa con una bella torsione che meriterebbe maggiore fortuna.
L'ultima emozione con il sinistro di Calamai e la respinta di Bremec.
Finisce con i fischi e la contestazione dei tifosi grigio-rossi e il calendario, per domenica, propone la trasferta, in casa della capolista Entella.
Palmiro Faetanini
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