Mercato e convinzione, la Viterbese 2.0 è un'altra squadra rispetto all'andata. E la Vis scompare in un pomeriggio di grandi interrogativi. Laziali che azzannano il match alla giugulare e in pochi minuti costruiscono la prima palla, Pavlev si libera al tiro e Farroni respinge. E' sempre il portiere di casa il più impegnato questa volta deve intervenire sul diagonale di Volpicelli. E tanta pressione e un dominio pressoché assoluto portano senza meno al meritato vantaggio: lo sfondamento da destra porta ad un filtrante che Pavlev calcia facilmente in porta come un rigore in movimento.
La nuova situazione non sposta gli equilibri, è sempre Viterbo al comando delle operazioni, dalla punizione nasce un'altra palla buona. Avvio di ripresa e ancora nessun segnale pesarese, anzi c'è subito una mischia che potrebbe fruttare qualcosa agli ospiti. Punzi paga l'agitazione generale della panchina. Ma la squadra ormai va via da sola, liscia e bella. Volpicelli manda dentro Bianchimano 0-2 e conti praticamente chiusi. L'unica vera palla vissina è un personalismo di Cannavò sul quale Fumagalli non ha mezzo problema. La rincorsa viterbese alla salvezza continua, quella pesarese ai play off vive un giorno di stand by.