La prima della Nazionale Sammarinese in Nations League è anche la prima in assoluto con la Bielorussia. San Marino si presenta con un inedita divisa granata e Varrella conferma le indicazioni della vigilia. Squadra in campo con il 3 - 5 - 2 e con il debutto dal primo minuto di Mattia Giardi.
Kriushenko opta per il modulo a tre punte, attaccante centrale.il monumentale Laptev. Arbitra lo svizzero Scharer, di fronte ad oltre tredicimila spettatori.
Pronti, via e Cesarini deve salvare in angolo, sulla percussione di Nekhaychik.
L’avvio è tutto dei padroni di casa, che al terzo minuto trovano il vantaggio con l’inserimento di Stasevich, Benedettini tocca ma non basta. La Bielorussia impone un ritmo forsennato e la squadra Varrella soffre. Al dodicesimo, padroni di casa ad un soffio dal raddoppio. Sulla percussione centrale di Dragun è il palo a salvare la porta Sammarinese.
Al ventesimo arriva un altro pericolo per la porta di Benedettini che prima non trova il pallone ma poi è bravo ad opporsi alla potente conclusione dal limite.
Partita sostanzialmente corretta ma il direttore di gara estrae quattro cartellini gialli per Vitaioli, Simoncini, Lunadei e Hirsch ma anche per Politevich per una brutta entrata su Filippo Berardi. La Bielorussia fa la partita e al ventiseiesimo arriva il 2 a 0.
Sulla pennellata di’ Nekhaychik, splendida torsione di Dragun che mette la palla nell’angolo lontano e per Benedettini non c’è nulla da fare. Sul finire di tempo, prova a farsi vedere anche San Marino, prima con Berardi e poi con Alex Gasperoni che non trova la porta avversaria. Nel finale, bella incursione di Palazzi che non porta gli effetti sperati.
Secondo tempo e Varrella conferma gli stessi dei primi quarantacinque minuti.
Il copione è sempre lo stesso, Bielorussia in pressione costante e il destro di Bressan mette i brividi a Benedettini. Poco prima dell’ora di gioco, ancora Bielorussia e ancora Stasevich, destro fuori misura. Doppio cambio per Varrella, fuori Vitaioli e Gasperoni, dentro Tomassini e Hirsch. Prestanza atletica e intensità fanno la differenza e qualche minuto più tardi, presunto contatto in area tra Biordi e Shitov. L’arbitro non ha dubbi nel concedere il calcio di rigore.
Alla battuta si presenta Saroka, destro potente e preciso per il 3 a 0.
Dentro anche Danilo Rinaldi per un acciaccato Cesarini e poi ci vuole ancora un super Benedettini per dire di no all’ incornata di capitan Martynovich. A cinque dal termine, Hirsch con il destro, blocca Chernik.
Il poker bielorusso viene servito al minuto 86. Traversone di Volodko per la puntuale deviazione di Dragun. Non è finita, nel primo dei 4 minuti di recupero arriva il quinto gol. Il solito Dragun centro il palo, Kovalev è ben appostato per il tap-in vincente.
A Minsk, Bielorussia - San Marino 5 a 0.
Kriushenko opta per il modulo a tre punte, attaccante centrale.il monumentale Laptev. Arbitra lo svizzero Scharer, di fronte ad oltre tredicimila spettatori.
Pronti, via e Cesarini deve salvare in angolo, sulla percussione di Nekhaychik.
L’avvio è tutto dei padroni di casa, che al terzo minuto trovano il vantaggio con l’inserimento di Stasevich, Benedettini tocca ma non basta. La Bielorussia impone un ritmo forsennato e la squadra Varrella soffre. Al dodicesimo, padroni di casa ad un soffio dal raddoppio. Sulla percussione centrale di Dragun è il palo a salvare la porta Sammarinese.
Al ventesimo arriva un altro pericolo per la porta di Benedettini che prima non trova il pallone ma poi è bravo ad opporsi alla potente conclusione dal limite.
Partita sostanzialmente corretta ma il direttore di gara estrae quattro cartellini gialli per Vitaioli, Simoncini, Lunadei e Hirsch ma anche per Politevich per una brutta entrata su Filippo Berardi. La Bielorussia fa la partita e al ventiseiesimo arriva il 2 a 0.
Sulla pennellata di’ Nekhaychik, splendida torsione di Dragun che mette la palla nell’angolo lontano e per Benedettini non c’è nulla da fare. Sul finire di tempo, prova a farsi vedere anche San Marino, prima con Berardi e poi con Alex Gasperoni che non trova la porta avversaria. Nel finale, bella incursione di Palazzi che non porta gli effetti sperati.
Secondo tempo e Varrella conferma gli stessi dei primi quarantacinque minuti.
Il copione è sempre lo stesso, Bielorussia in pressione costante e il destro di Bressan mette i brividi a Benedettini. Poco prima dell’ora di gioco, ancora Bielorussia e ancora Stasevich, destro fuori misura. Doppio cambio per Varrella, fuori Vitaioli e Gasperoni, dentro Tomassini e Hirsch. Prestanza atletica e intensità fanno la differenza e qualche minuto più tardi, presunto contatto in area tra Biordi e Shitov. L’arbitro non ha dubbi nel concedere il calcio di rigore.
Alla battuta si presenta Saroka, destro potente e preciso per il 3 a 0.
Dentro anche Danilo Rinaldi per un acciaccato Cesarini e poi ci vuole ancora un super Benedettini per dire di no all’ incornata di capitan Martynovich. A cinque dal termine, Hirsch con il destro, blocca Chernik.
Il poker bielorusso viene servito al minuto 86. Traversone di Volodko per la puntuale deviazione di Dragun. Non è finita, nel primo dei 4 minuti di recupero arriva il quinto gol. Il solito Dragun centro il palo, Kovalev è ben appostato per il tap-in vincente.
A Minsk, Bielorussia - San Marino 5 a 0.
Riproduzione riservata ©