Per una settimana 15 giovani calciatori: cinque ebrei, cinque mussulmani e cinque cristiani parteciperanno al progetto “Un calcio per la Pace”. Un'iniziativa sostenuta dalla Federcalcio sammarinese in collaborazione la Federazione Internazionale per la Pace nel Mondo. Il progetto vuole essere di supporto nel creare le condizioni affinché si costituisca una piattaforma di riconciliazione ed educazione verso i giovani, attraverso il calcio. Ad accompagnare i giovani calciatori nella loro visita a San Marino, anche un rappresentante parlamentare arabo israeliano Al Knesset l'onorevole Zouheri Bahloul, tre istruttori e un coordinatore.
Molto intenso l'incontro con i Capi di Stato durante il quale è stato ricordato il ruolo dello sport come strumento per favorire l'integrità e un futuro migliore. Concetto sottolineato dalla stessa Reggenza: "Lo sport può efficacemente contribuire a superare pregiudizi ed incomprensioni e rafforzare i legami tra i popoli". La delegazione seguirà anche la partita di qualificazioni ai mondiali del 2018 tra San Marino e Azerbaijan. I ragazzi parteciperanno inoltre agli allenamenti delle squadre giovanili sammarinesi.
(Nel video l'intervista con Giorgio Gasperoni, Presidente UPF San Marino e Alessandro Giaquinto, Resp. Sett. Giov. di Base FSGC)
Elia Gorini
Molto intenso l'incontro con i Capi di Stato durante il quale è stato ricordato il ruolo dello sport come strumento per favorire l'integrità e un futuro migliore. Concetto sottolineato dalla stessa Reggenza: "Lo sport può efficacemente contribuire a superare pregiudizi ed incomprensioni e rafforzare i legami tra i popoli". La delegazione seguirà anche la partita di qualificazioni ai mondiali del 2018 tra San Marino e Azerbaijan. I ragazzi parteciperanno inoltre agli allenamenti delle squadre giovanili sammarinesi.
(Nel video l'intervista con Giorgio Gasperoni, Presidente UPF San Marino e Alessandro Giaquinto, Resp. Sett. Giov. di Base FSGC)
Elia Gorini
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