La penultima sosta dell'anno segue la pagina di storia del calcio scritta da Osayande. Il centravanti nigeriano della Libertas segna al Pennarossa dopo 4” 07: è uno tra i 20 gol più rapidi di sempre, nonché il 2° più veloce in assoluto in una massima divisione: meglio ha fatto solo l'australiano Damian Mori, 3” 69 in una partita della National Soccer League del 1995.
Tornando al campionato, si assiste a una classifica cortissima – davanti ci sono 5 squadre i 3 punti – e a una nuova coppia di testa. Il Cosmos incappa nella seconda X in fila – in scontri, va detto, non semplici - e ora condivide la vetta con la Virtus, che dopo il ko proprio coi gialloverdi ha infilato il pari con La Fiorita e tre successi consecutivi.
A un punto dalle capolista c'è un altro duo, composto dalla stessa La Fiorita e dall'ormai non più sorprendente Folgore. Col successo sul San Giovanni, i gialloblu sono tornati al successo dopo tre pareggi: ruolino che non deve ingannare, considerando che comprende gli incroci con le occupanti la vetta (col Cosmos costretto a recuperare un doppio svantaggio). Falciano invece non ha avuto un calendario impossibile ma lo ha sfruttato al meglio, trovando, venerdì, un successo dal peso specifico importante sul Murata.
A tiro di primato c'è l'altra non più sorpresa, il Fiorentino, che nonostante la delicata situazione che ha portato all'addio di Acori – al suo posto Tarini – non ha perso la bussola. Un punto più sotto ancora c'è l'altra squadra del castello, il Tre Fiori, in periodo positivo con due vittorie filate; bene anche il San Giovanni che prima di perdere con La Fiorita ha fatto 13 punti in 5 giornate ed è 7° a -6 dalle prime.
Da dopo le pantere, ci sono le tre altalenanti, tutte appaiate. Il Tre Penne, che non perde mai ma pareggia troppo, anche se qualche segnale di reazione sta arrivando; la Libertas, in frenata con tre pari e una sconfitta; il Murata, 4 ko in 5 gare e un doppio, grande problema. Con gli infortuni di Benedettini e Cervellini, i bianconeri sono senza portieri e con un solo sammarinese in rosa, De Biagi: il mercato, svincolati compresi, è chiuso fino a gennaio, un biancazzurro in campo deve esserci per forza e dunque, fino ad allora, l'eventuale assenza di quest'ultimo vorrebbe dire sconfitta a tavolino.
Nelle zone basse, Domagnano e Faetano si contendono il bordo spareggi, mentre le altre sono staccate o quasi: il Pennarossa e l'Academy a quota 5 e 4 e poi le unica ancora senza successi, la Juvenes, che ha appena 3 pareggi, e il Cailungo, 8 ko su 9.