13 goal al passivo, nessuno all’attivo, è questo il bilancio della gara di andata delle tre squadre sammarinesi impegnate nelle coppe europee. Cominciamo dall’ultima scesa in campo in ordine di tempo: la Fiorita. Non c’è alcun dubbio che sia la formazione che si è comportata meglio, ma va considerato che è l’unica ad aver giocato in casa, fattore non trascurabile. La squadra di Berardi ha tra le sue fila giocatori di qualità ed esperienza e proprio da quelli è stata tradita. Francesco Perotta e Simone Montanari sono stati colonne del San Marino calcio, prima stagione in C1 di Francesco Buglio.Sono due uomini di peso specifico notevole in qualsiasi squadra del campionato sammarinese, abbiano militato, ma giovedi sera all’olimpico hanno fatto la differenza in negativo. Il primo ha fallito il goal del meritato e possibile pareggio, il secondo si è inventato una prodezza al contrario che rivedere, fa male agli occhi. Lo 0 a 2 con i Lettoni è tutto sommato un risultato che alla prima in Europa per la società di Montegiardino può essere salutato con soddisfazione. In Lettonia però non sarà facile. Benino la Libertas. Affossata da due rigori nel primo quarto d’ora. La squadra del duo, Tognacci – Ceccoli, ha saputo soffrire, non ha avuto occasioni da urlo, ma si è affacciata più volte nella trequarti campo dei macedoni, trascinati da un unico giocatore di grande qualità : Bajrami autore di una tripletta da calci da fermo. Nessun disturbo per il Renova, in chiave qualificazione da parte della Liberas al ritorno che cerca solo una prova d’orgoglio e con la possibilità di segnare all’olimpico. Male malissimo il Tre Penne che ha peccato di presunzione. Intanto la Champions non è l’Europa Legue, tutti gli avversari sono più forti di noi, inutile provare a giocarsela con chi si allena tutti i giorni e fa il calciatore di mestiere. Stefano Ceci è uno dei tecnici più propositivi che siano mai passati per il campionato sammarinese, ma a questi livelli occorre proteggere un po’ di più il capanno sottoposto e sollecitato dalle bordate avversarie. Martedi, la squadra della capitale, estrarrà una prestazione di tutt’altro spessore.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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