Lunedì la Nazionale di calcio di San Marino ha iniziato la preparazione in vista del doppio confronto con Svizzera e Slovenia del 9 e del 12 ottobre, ultimo impegno delle qualificazioni ad Euro 2016.
Per altre due settimane, i 30 preconvocati dal CT Manzaroli si ritroveranno ogni lunedì e martedì al campo di Serravalle B. Il 7 ottobre i biancazzurri andranno in Svizzera, dove venerdì 9 affronteranno Lichsteiner e compagni a San Gallo. Poi torneranno in patria, dove martedì 12 se la vedranno con la Slovenia di Handanovic e Ilicic.
Non proprio i clienti migliori per dare continuità alla buona prova in Lituania, dove il pareggio sfuggì solo in extremis. Messa da parte la gioia per il ritorno al gol in trasferta dopo 14 anni, Selva e compagni sono già con la testa sulle prossime sfide.
Svizzera e Slovenia sono seconda e terza nel girone a tre punti l'una dall'altra. Chi la spunta in questo ultimo confronto a distanza stacca il biglietto per Euro 2016, l'altra va ai sempre pericolosi playoff. In caso di arrivo alla pari la qualificazione diretta spetterebbe ai balcanici, che hanno segnato più gol in trasferta negli scontri diretti. Un finale in volata che non giova a San Marino, che non può nemmeno sperare in un calo di concentrazione degli avversari.
Riccardo Marchetti
Per altre due settimane, i 30 preconvocati dal CT Manzaroli si ritroveranno ogni lunedì e martedì al campo di Serravalle B. Il 7 ottobre i biancazzurri andranno in Svizzera, dove venerdì 9 affronteranno Lichsteiner e compagni a San Gallo. Poi torneranno in patria, dove martedì 12 se la vedranno con la Slovenia di Handanovic e Ilicic.
Non proprio i clienti migliori per dare continuità alla buona prova in Lituania, dove il pareggio sfuggì solo in extremis. Messa da parte la gioia per il ritorno al gol in trasferta dopo 14 anni, Selva e compagni sono già con la testa sulle prossime sfide.
Svizzera e Slovenia sono seconda e terza nel girone a tre punti l'una dall'altra. Chi la spunta in questo ultimo confronto a distanza stacca il biglietto per Euro 2016, l'altra va ai sempre pericolosi playoff. In caso di arrivo alla pari la qualificazione diretta spetterebbe ai balcanici, che hanno segnato più gol in trasferta negli scontri diretti. Un finale in volata che non giova a San Marino, che non può nemmeno sperare in un calo di concentrazione degli avversari.
Riccardo Marchetti
Riproduzione riservata ©