L’Albania va a momenti ma quando accelera fa paura e le bastano due folate per mettere i sigilli già al quarto d’ora. San Marino però evita d’imbarcarsi e a sua volta riesce a proporsi, chiudendo con un 5-0 che, rispetto all'ultima volta, vuol dire passivo dimezzato.
Per contro, l’Albania prende anche cinque pali, tre dei quali nei primi 3’: Selmanaj smarca Alibegu davanti a Protti e poi ci prova in solitaria, stesso esito in entrambi i casi. Poi bordata di Mejzini che fa flipper su Kemajl Gashi, che non fosse per il montante la sbloccherebbe a sua insaputa. Qui finisce il primo arrembaggio e c’è pure un po’ di biancazzurro: Stolfi aiuta Moretti a liberarsi al tiro, Rrapi fa muro. Rrapi che poi, dopo una conclusione di Belloni, viene travolto da Stolfi, entrato in porta insieme al pallone: è sfondamento e il gol è nullo.
All’11° parte la seconda carica albanese e stavolta in 3’ arrivano tre reti. Apre Selmanaj su rimessa di Karaja, mentre Alibegu va di raddoppio con un mancino da lontano in angolo basso. Il tris lo firma Alimi ma il grosso del lavoro è di Mejzini, bravo a portare a spasso tutta la difesa e nel servire il compagno a porta aperta.
Altra fiammata sammarinese con la fuga di Busignani che spara su Rrapi e, sulla ribattuta, incrocia quasi all’incrocio. In mezzo tante, tantissime parate di Protti, la più clamorosa delle quali è in avvio di ripresa. Alibegu la strappa a Belloni, parte e gli pesca a due passi Selmanaj, lui lo ferma allungando il piede e poi sale a chiudere Mejzini.
Segue il terzo diluvio d’Albania, stavolta anticipato dal palo di San Marino: azione già vista con un tentativo di Michelotti che carambola su Stolfi e legno. A completare un nuovo tris di pali sono le conclusioni di Alibegu e Mejzini: pokerissimo di quasi-gol per gli albanesi, nel mezzo però Kaca aveva trovato il poker girando attorno a Stolfi e sfondando la porta. Altro spunto di Selmanaj – tra i migliori – e assist a liberare Hasaj, sul quale Moretti salva in scivolata. C’è poco da fare invece sul corridoio disegnato da Alibegu per Rexhepaj, cui spetta l’onore di stampare il conto.
Dall'inviato a Skopje,
Riccardo Marchetti
Per contro, l’Albania prende anche cinque pali, tre dei quali nei primi 3’: Selmanaj smarca Alibegu davanti a Protti e poi ci prova in solitaria, stesso esito in entrambi i casi. Poi bordata di Mejzini che fa flipper su Kemajl Gashi, che non fosse per il montante la sbloccherebbe a sua insaputa. Qui finisce il primo arrembaggio e c’è pure un po’ di biancazzurro: Stolfi aiuta Moretti a liberarsi al tiro, Rrapi fa muro. Rrapi che poi, dopo una conclusione di Belloni, viene travolto da Stolfi, entrato in porta insieme al pallone: è sfondamento e il gol è nullo.
All’11° parte la seconda carica albanese e stavolta in 3’ arrivano tre reti. Apre Selmanaj su rimessa di Karaja, mentre Alibegu va di raddoppio con un mancino da lontano in angolo basso. Il tris lo firma Alimi ma il grosso del lavoro è di Mejzini, bravo a portare a spasso tutta la difesa e nel servire il compagno a porta aperta.
Altra fiammata sammarinese con la fuga di Busignani che spara su Rrapi e, sulla ribattuta, incrocia quasi all’incrocio. In mezzo tante, tantissime parate di Protti, la più clamorosa delle quali è in avvio di ripresa. Alibegu la strappa a Belloni, parte e gli pesca a due passi Selmanaj, lui lo ferma allungando il piede e poi sale a chiudere Mejzini.
Segue il terzo diluvio d’Albania, stavolta anticipato dal palo di San Marino: azione già vista con un tentativo di Michelotti che carambola su Stolfi e legno. A completare un nuovo tris di pali sono le conclusioni di Alibegu e Mejzini: pokerissimo di quasi-gol per gli albanesi, nel mezzo però Kaca aveva trovato il poker girando attorno a Stolfi e sfondando la porta. Altro spunto di Selmanaj – tra i migliori – e assist a liberare Hasaj, sul quale Moretti salva in scivolata. C’è poco da fare invece sul corridoio disegnato da Alibegu per Rexhepaj, cui spetta l’onore di stampare il conto.
Dall'inviato a Skopje,
Riccardo Marchetti
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