C'è chi ancora dice che i giocatori di futsal – a San Marino – abbiamo abbracciato il calcio a cinque perché non in grado di sostenere ritmo e fisicità del calcio a undici, o semplicemente da lì provengano perché non all'altezza, scarti dello sport più amato. Bhé, se non bastasse il progetto di una Nazionale che in gran parte attinge dal movimento interno e ben ha figurato negli ultimi impegni in campo internazionale, da oggi anche i club del futsal sammarinese possono dimostrare dal pulpito dei palcoscenici europei, ai propri detrattori, quanto si sbaglino, quanto in realtà il movimento è in crescita, come la prossima evoluzione sia lì dietro l'angolo.
Notate differenze tra queste immagini – relative alla finale di Campionato Sammarinese, nella quale il Tre Fiori si è arrogato il diritto di partecipare per la prima volta alla UEFA Futsal Cup – e queste immagini, che ci raccontano dell'avventura europea dei campioni del Titano? Erba outdoor contro parquet o linoleum indoor, praticamente due sport diversi.
Bene, se consideriamo che gli uomini di Massimiliano Spada hanno avuto anche relativamente poco tempo per preparare l'appuntamento con la storia, i risultati ottenuti in questa settimana di sacrifici e passione sono stupefacenti per un verso, mentre per l'altro ci lasciano solo immaginare quale sia il potenziale di questo sport in Repubblica.
Vero è che quello disputato al Mora?a Sports Center di Podgorica altro non era che un turno preliminare, ma forse i club del calcio a undici sammarinese non fanno lo stesso? E se per il tabellone di Europa League le attenuanti non sono poche, perché il rischio di trovare un top team è oltremodo concreto, il criterio di avvicendare i club con più basso ranking lo ritroviamo anche nel primo turno di Champions League.
Una sconfitta di misura (3-2) all'esordio, restando sempre in partita ed una sconfitta piuttosto ampia (0-5) – ma con sole 24 ore per recuperare – nel secondo match. Ciliegina sulla torta, il pareggio (3-3) di rincorsa sugli irlandesi (in realtà undici polacchi e un nicaraguense). Queste le coordinate dell'impresa gialloblu.
Nel futuro prossimo del futsal sammarinese c'è un palazzetto, in zona Serravalle B, dove finalmente si potrà giocare in condizioni paritarie a quelle dei futuri avversari europei e dove il movimento potrà attecchire ancor maggiormente attirando magari anche qualche ragazzo che nel calcio a cinque – fatto come si deve – intraveda non il surrogato dello sport più popolare, bensì un'analoga fonte di divertimento e prospettive di entrare nella storia dello sport sammarinese. Laddove il Tre Fiori Futsal ha posto le proprie iniziali in questa fantastica settimana.
LP
Notate differenze tra queste immagini – relative alla finale di Campionato Sammarinese, nella quale il Tre Fiori si è arrogato il diritto di partecipare per la prima volta alla UEFA Futsal Cup – e queste immagini, che ci raccontano dell'avventura europea dei campioni del Titano? Erba outdoor contro parquet o linoleum indoor, praticamente due sport diversi.
Bene, se consideriamo che gli uomini di Massimiliano Spada hanno avuto anche relativamente poco tempo per preparare l'appuntamento con la storia, i risultati ottenuti in questa settimana di sacrifici e passione sono stupefacenti per un verso, mentre per l'altro ci lasciano solo immaginare quale sia il potenziale di questo sport in Repubblica.
Vero è che quello disputato al Mora?a Sports Center di Podgorica altro non era che un turno preliminare, ma forse i club del calcio a undici sammarinese non fanno lo stesso? E se per il tabellone di Europa League le attenuanti non sono poche, perché il rischio di trovare un top team è oltremodo concreto, il criterio di avvicendare i club con più basso ranking lo ritroviamo anche nel primo turno di Champions League.
Una sconfitta di misura (3-2) all'esordio, restando sempre in partita ed una sconfitta piuttosto ampia (0-5) – ma con sole 24 ore per recuperare – nel secondo match. Ciliegina sulla torta, il pareggio (3-3) di rincorsa sugli irlandesi (in realtà undici polacchi e un nicaraguense). Queste le coordinate dell'impresa gialloblu.
Nel futuro prossimo del futsal sammarinese c'è un palazzetto, in zona Serravalle B, dove finalmente si potrà giocare in condizioni paritarie a quelle dei futuri avversari europei e dove il movimento potrà attecchire ancor maggiormente attirando magari anche qualche ragazzo che nel calcio a cinque – fatto come si deve – intraveda non il surrogato dello sport più popolare, bensì un'analoga fonte di divertimento e prospettive di entrare nella storia dello sport sammarinese. Laddove il Tre Fiori Futsal ha posto le proprie iniziali in questa fantastica settimana.
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