La “classica” del calcio sammarinese va a La Fiorita che si prende - con forza e con autorità - la finalissima di campionato. Il Tre Penne é squadra dura a morire, lotta su ogni pallone ma alla fine cede il passo ai ragazzi di Nicola Berardi. La decide Peluso al minuto numero 93, con il 17 spacca-partita dal suo ingresso all’intervallo. Prima tanto agonismo ma poche emozioni, da una parte e dall’altra. Primo tempo che, quindi, si racchiude in 60 secondi: Rinaldi mette giù l’apertura panoramica di Amati, lascia sul posto Genestreti e va sul primo trovando la pronta risposta di Migani. Replica Tre Penne affidata a Michael Battistini, solo sull’out di destra ma fermato da Vivan con i piedi.
Match che decolla nella ripresa: merito, soprattutto, de La Fiorita che spinge e colleziona occasioni. Peluso aggancia il tiro di Gasperoni ma non riesce a gonfiare la rete. Passano solo 3 minuti e Amati, da calcio di punizione, disegna una traiettoria splendida che si stampa sul palo e grazia Migani. Assedio che si chiude con il diagonale di capitan Rinaldi - servito da Di Maio - fuori di un soffio, complice una deviazione. Il Tre Penne gioca bene ma manca nell’ultimo passaggio: qui Riccardo Pieri salta in velocità il difensore ma non inquadra lo specchio della porta. Clamorosa l’occasione ai -10: Di Maio manda in porta Zafferani che supera Migani con il pallonetto ma non arriva nuovamente sul pallone che si perde sul fondo regalando così gli ultimi minuti di pathos. Città a trazione anteriore: tutti in area per il corner, anche Migani che svetta e la prende ma non riesce a darci forza e precisione. E allora - sul ribaltamento di fronte - La Fiorita la vince, nonostante il pari andasse comunque bene ai gialloblù: Peluso si invola, se la porta avanti con la testa e non lascia scampo a Migani con il mancino in diagonale. Montegiardino esplode di gioia e conquista la seconda finale dopo quella di Coppa Titano: biglietto per l’Europa già staccato, mancano solo le due ciliegine sulla torta.