Una trasferta diversa, sin qui unica nel suo genere, da capolista. La nazionale va a Chisinau forte di un’altra “prima volta”, col 2-2 in extremis tra Gibilterra e Liechtenstein che le ha regalato almeno un mese in vetta, da sola, al girone di Nations League.
Ma il calendario internazionale non permette di crogiolarsi troppo su quanto fatto, perché c’è subito da pensare alla prossima. Turbolenta sia da raggiungere – con un volo a tratti traballante e partito con due ore di ritardo, causa maltempo sulle Alpi – che da affrontare campo: c’è la Moldova, vera e propria corazzata della Lega D.
Sempre 22 i convocati di Cevoli, con tre novità rispetto al Liechtenstein: D’Addario, in tribuna allo Stadium, Vitaioli, che ha smaltito la malattia, e Giocondi, che giovedì scorso sfidava l’Italia con l’U21. Escono Franciosi, l’infortunato Alessandro Golinucci e Nanni, fresco di firma in Serie C con la Torres e aggregatosi alla sua nuova squadra. Con lui ai sardi e Capicchioni all’Asta Taverne – Eccellenza toscana – si riduce il lotto degli svincolati: tra questi, c’è il portiere Colombo. "Durante il mercato abbiamo sentito alcune piazze di Serie C e Serie D - dice l'ex Rimini - in questo momento ogni occasione è buona. Ora non ho niente quindi mi godo questo momento di San Marino. Anche in questo periodo difficile ho l'opportunità di fare queste esperienze, poi vedremo cosa succederà".
Nel servizio da Chisinau, le parole del portiere della nazionale sammarinese, Edoardo Colombo.