Cinque anni e un giorno dopo, Moldavia – San Marino termina ancora una vittoria dei padroni di casa, che tornano al successo davanti al proprio pubblico in gare ufficiali a distanza di tempo da quel 11 ottobre 2013. Allo Stadio Zimbru, San Marino si presenta con la novità Marcello Mularoni, al debutto assoluto dal primo minuto. La sua sarà un'ottima prova. C'è la banda militare ad aprire questa sfida di Nations League con gli inni, è un po' di tuffo nel passato. In difesa il ct sammarinese promuove titolare Fabio Vitaioli. Sul piano tattico, Mattia Giardi è il primo baluardo del Titano, con Hirsch e Matteo Vitaioli a partire più esterni.
Moldavia – San Marino è una partita che raccontiamo con la speciale inquadratura riservata a San Marino RTV da dietro la porta. Diversa prospettiva di una gara, che vede la Moldavia fare la partita e i biancoazzurri lì attenti pronti a provare a ripartire. Miracoloso l'intervento di Manuel Battistini a salvare sulla linea quello che, per Posmac e qusi per tutti, poteva sembrare un gol fatto. Questa occasione accende la Moldavia, che a metà del primo tempo ci riprova. Per Dama?can è a botta sicura, la palla è fuori. Il bianco delle maglie sammarinesi copre bene il campo, l'uscita sulla destra è una delle cose più belle dei titani, che forse il gol lo subiscono proprio quando San Marino sembrava aver preso le misure. C'è la giocata certo, il colpo di tacco di Ga?can, ma Gînsari s'infila troppo bene in area, il diagonale diventa poi imprendibile. Qui la Moldavia prova a chiuderla. E' sempre Gînsari l'uomo pericoloso, Benedettini alza in corner. Poi a dieci dalla fine, la parata di Benedettini è un capolavoro. Colpo di testa Dama?can che è già ad esultare per il 2-0, ma il riflesso del portiere del Novara vale un gol. Ultimi minuti di pazienza per andare negli spogliatoi dopo un buon primo tempo, nel quale Marcello Mularoni è la piacevole sorpresa di questa sfida. Nella ripresa la Moldavia raddoppia al 53' con tutto lo stadio e Posmac a esultare di un gol che il gallese Markham-Jones annulla correttamente per la spinta su Brolli.
Il 54' sarebbe il minuto per la storia. Battistini mette un bel cross dal fondo, c'è la girata di testa di Hirsch, che meriterebbe miglior sorte, ma c'è pure la parata Koselev e quella fortuna maledetta che non gira mai. Il 2-0 Moldavia è al 67' ancora con Gînsari, assist di Antoniuc, conclusione sotto misura sul quale non sarebbe bastato il miracolo. Moldavia – San Marino finisce qui. Con qualche certezza in più e la testa già al Lussemburgo, ma anche, con la sensazione, che tra un mese, a San Marino con questa Moldavia nulla è scontato.
Elia Gorini
Moldavia – San Marino è una partita che raccontiamo con la speciale inquadratura riservata a San Marino RTV da dietro la porta. Diversa prospettiva di una gara, che vede la Moldavia fare la partita e i biancoazzurri lì attenti pronti a provare a ripartire. Miracoloso l'intervento di Manuel Battistini a salvare sulla linea quello che, per Posmac e qusi per tutti, poteva sembrare un gol fatto. Questa occasione accende la Moldavia, che a metà del primo tempo ci riprova. Per Dama?can è a botta sicura, la palla è fuori. Il bianco delle maglie sammarinesi copre bene il campo, l'uscita sulla destra è una delle cose più belle dei titani, che forse il gol lo subiscono proprio quando San Marino sembrava aver preso le misure. C'è la giocata certo, il colpo di tacco di Ga?can, ma Gînsari s'infila troppo bene in area, il diagonale diventa poi imprendibile. Qui la Moldavia prova a chiuderla. E' sempre Gînsari l'uomo pericoloso, Benedettini alza in corner. Poi a dieci dalla fine, la parata di Benedettini è un capolavoro. Colpo di testa Dama?can che è già ad esultare per il 2-0, ma il riflesso del portiere del Novara vale un gol. Ultimi minuti di pazienza per andare negli spogliatoi dopo un buon primo tempo, nel quale Marcello Mularoni è la piacevole sorpresa di questa sfida. Nella ripresa la Moldavia raddoppia al 53' con tutto lo stadio e Posmac a esultare di un gol che il gallese Markham-Jones annulla correttamente per la spinta su Brolli.
Il 54' sarebbe il minuto per la storia. Battistini mette un bel cross dal fondo, c'è la girata di testa di Hirsch, che meriterebbe miglior sorte, ma c'è pure la parata Koselev e quella fortuna maledetta che non gira mai. Il 2-0 Moldavia è al 67' ancora con Gînsari, assist di Antoniuc, conclusione sotto misura sul quale non sarebbe bastato il miracolo. Moldavia – San Marino finisce qui. Con qualche certezza in più e la testa già al Lussemburgo, ma anche, con la sensazione, che tra un mese, a San Marino con questa Moldavia nulla è scontato.
Elia Gorini
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