Inaspettato passo falso della San Marino Academy al debutto sul sintetico di Acquaviva dove la Jesina si impone 3-1. Si parte con un minuto di silenzio, osservato su tutti i campi, in memoria di Verena Erlacher, la diciannovenne calciatrice del Sudtirol ed ex nazionale under 17, prematuramente scomparsa. Poi il via ad una gara che la squadra di Conte compromette nella prima mezz'ora, subendo due gol. Dopo una conclusione di Barbieri al 7' parata a terra da Ciccioli, all'8' le marchigiane la sbloccano con Laface che riceve palla da Tamburini e la piazza sul palo più lontano mettendo fuori causa Montanari. La San Marino Academy non reagisce ed al 29' subisce anche il secondo gol su calcio di rigore concesso per un fallo del portiere su Tamburini. Dal dischetto è la stessa Tamburini a spiazzare Montanari.
A questo punto Conte corre ai ripari ed al 35' manda in campo bomber Baldini al posto di Paganelli. Un attaccante, quindi, per un difensore per provare una difficile rimonta. Nel primo tempo però da segnalare solo una punizione di Rigaglia che esce non di molto. Nella ripresa le padrone di casa alzano subito il baricentro per affrettare i tempi e dopo appena nove minuti la riaprono quando l'arbitro concede un nuovo penalty per un tocco di mano sul tiro di Barbieri. Dagli undici metri Baldini accorcia le distanze e riaccende le speranze di rimonta. A questo punto la San Marino Academy ci crede ed aumenta il forcing. Sul fronte opposto la formazione di Iencinella prova ad allentare la pressione avversaria andando al tiro con Laface dalla lunga distanza ma la palla esce sopra la traversa. L'11 di Conte insiste e con Lanotte mette i brividi alle marchigiane. Sul cross di Venturini, infatti, l'uscita di Ciccioli lascia a desiderare. Lanotte non ci pensa su due volte e calcia a colpo sicuro ma la sfera termina a lato. La San Marino Academy insiste ma a trovare il gol è la Jesina all'85' con una gran bordata di Paolini che termina nell'angolo opposto dove Montanari non può arrivare. È la rete che mette ko le biancazzurre che in pieno recupero potrebbero ridurre lo svantaggio ma è il palo a negare a Baldini la doppietta. Al fischio finale a far festa è la Jesina che si impone 3-1.
PC
A questo punto Conte corre ai ripari ed al 35' manda in campo bomber Baldini al posto di Paganelli. Un attaccante, quindi, per un difensore per provare una difficile rimonta. Nel primo tempo però da segnalare solo una punizione di Rigaglia che esce non di molto. Nella ripresa le padrone di casa alzano subito il baricentro per affrettare i tempi e dopo appena nove minuti la riaprono quando l'arbitro concede un nuovo penalty per un tocco di mano sul tiro di Barbieri. Dagli undici metri Baldini accorcia le distanze e riaccende le speranze di rimonta. A questo punto la San Marino Academy ci crede ed aumenta il forcing. Sul fronte opposto la formazione di Iencinella prova ad allentare la pressione avversaria andando al tiro con Laface dalla lunga distanza ma la palla esce sopra la traversa. L'11 di Conte insiste e con Lanotte mette i brividi alle marchigiane. Sul cross di Venturini, infatti, l'uscita di Ciccioli lascia a desiderare. Lanotte non ci pensa su due volte e calcia a colpo sicuro ma la sfera termina a lato. La San Marino Academy insiste ma a trovare il gol è la Jesina all'85' con una gran bordata di Paolini che termina nell'angolo opposto dove Montanari non può arrivare. È la rete che mette ko le biancazzurre che in pieno recupero potrebbero ridurre lo svantaggio ma è il palo a negare a Baldini la doppietta. Al fischio finale a far festa è la Jesina che si impone 3-1.
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