In Nazionale possono vantare oltre 100 presenze, se sommate, ma domani sera - su quello stesso campo condiviso tra mille sacrifici con Germania, Polonia e Inghilterra - si troveranno dalle parti opposte rispetto al cerchio di centrocampo.
Alex Gasperoni sa che il suo Tre Penne "affronterà una squadra in forma, che quest'anno ha dimostrato come siano state fin troppo affrettate le parole di chi aveva visto già concluso il ciclo vincente di una Fiorita capace (appena tre settimane fa, ndr) di alzare al cielo di San Marino la Coppa Titano". Approccio determinante: "Dovremmo affrontarli con la mentalità giusta, dando il 100% per vincere".
E se un nuovo ciclo lo aprisse, o meglio ri-aprisse il Tre Penne? "La società ha fatto un gran lavoro e già in questo campionato - pur con una rosa molto nuova - abbiamo dimostrato il nostro valore. Possiamo riaprire un nuovo ciclo vincente".
La miglior finale possibile? "I numeri dicono questo - sottolinea Andy Selva - e penso sia giusto". In effetti entrambe hanno vinto i rispettivi gironi in regular season, confermando le proprie qualità anche ai play-off con ottime prestazioni.
Un ragazzino di 40 anni festeggiati in settimana, ed ancora affamato di vittorie: "Un traguardo importante, da festeggiare al massimo da solo e con la squadra. Quella di domani una sfida difficile e totalmente diversa rispetto alla finale contro il Pennarossa. I valori in campo sono diversi, dovremo mettere tutte le nostre armi in campo e lo faremo".
Non è un caso che tanti dei nazionali sammarinesi militino proprio tra le fila delle finaliste: "Il regolamento impone, a chi vuol vincere, di accaparrarsi i migliori sammarinesi, è poi auspicabile averli anche in buone condizioni".
L'ultimo scudetto La Fiorita lo vinse di rincorsa e i gialloblu stanno facendo grossomodo lo stesso percorso: "Non sono scaramantico, i valori vengono sempre fuori in campo. Aspetteremo domani per vedere se sarà effettivamente così".
Nel video le interviste integrali ad Alex Gasperoni ed Andy Selva, capitani di Tre Penne e La Fiorita.
LP
Alex Gasperoni sa che il suo Tre Penne "affronterà una squadra in forma, che quest'anno ha dimostrato come siano state fin troppo affrettate le parole di chi aveva visto già concluso il ciclo vincente di una Fiorita capace (appena tre settimane fa, ndr) di alzare al cielo di San Marino la Coppa Titano". Approccio determinante: "Dovremmo affrontarli con la mentalità giusta, dando il 100% per vincere".
E se un nuovo ciclo lo aprisse, o meglio ri-aprisse il Tre Penne? "La società ha fatto un gran lavoro e già in questo campionato - pur con una rosa molto nuova - abbiamo dimostrato il nostro valore. Possiamo riaprire un nuovo ciclo vincente".
La miglior finale possibile? "I numeri dicono questo - sottolinea Andy Selva - e penso sia giusto". In effetti entrambe hanno vinto i rispettivi gironi in regular season, confermando le proprie qualità anche ai play-off con ottime prestazioni.
Un ragazzino di 40 anni festeggiati in settimana, ed ancora affamato di vittorie: "Un traguardo importante, da festeggiare al massimo da solo e con la squadra. Quella di domani una sfida difficile e totalmente diversa rispetto alla finale contro il Pennarossa. I valori in campo sono diversi, dovremo mettere tutte le nostre armi in campo e lo faremo".
Non è un caso che tanti dei nazionali sammarinesi militino proprio tra le fila delle finaliste: "Il regolamento impone, a chi vuol vincere, di accaparrarsi i migliori sammarinesi, è poi auspicabile averli anche in buone condizioni".
L'ultimo scudetto La Fiorita lo vinse di rincorsa e i gialloblu stanno facendo grossomodo lo stesso percorso: "Non sono scaramantico, i valori vengono sempre fuori in campo. Aspetteremo domani per vedere se sarà effettivamente così".
Nel video le interviste integrali ad Alex Gasperoni ed Andy Selva, capitani di Tre Penne e La Fiorita.
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