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Tre Fiori da impazzire: fatta la storia, servito il riscatto

20 ago 2016
Il pareggio finale di LongoniTre Fiori da impazzire: fatta la storia, servito il riscatto
Tre Fiori da impazzire: fatta la storia, servito il riscatto - Clamoroso pareggio alla prima partecipazione in UEFA Futsal Cup per gli uomini di Massimiliano Spada...
C'è il sapore della storia, la consapevolezza di averla fatta grossa, in quel pullman rientrato da Podgorica – direzione San Marino – dopo 11 lunghe ore di viaggio. Che non sono sufficienti per smaltire l'adrenalina che la sfida conclusiva della settimana europea – la prima della storia dei club sammarinesi di futsal – lascia addosso agli uomini di Massimiliano Spada, entrati di diritto nella storia dello sport biancazzurro.
La sfida agli irlandesi del Blue Magic parte in salita, coi gol immediati di Radziwoniuk e Paszkiewiccz – polacchi di passaporto – che lasciano l'amaro in bocca per come arrivano.
La reazione dei campioni di San Marino non tarda però ad arrivare: splendido il giro palla insistito che libera al destro di Danilo Busignani, al secondo gol in questo torneo. I Blue Magic – come il Tre Fiori prima – accusa psicologicamente il colpo, incassando il raddoppio di Macina di lì a poco. Anticipo perfetto sul primo palo che vale il 2-2 e un'altra emozione continentale, dopo il gol alla Francia con la maglia della Nazionale.
La maturazione della dozzina gialloblu passa anche da un nuovo svantaggio, a firma di Pospula – ennesimo polacco di un club che di Irlandese ha solo l'iscrizione. Si rimane sul 3-2 fino agli ultimi minuti, quelli in cui il Tre Fiori inizia a credere al colpaccio e gli avversari – parimenti – iniziano a temerne la possibilità. Tocca a Longoni, dopo un paio di ripartenze per parte, a staccare il biglietto per la storia, battendo Rosiek da posizione defilata per il punto del 3-3 che, sull'azione successiva, rischiava di essere quasi poco.

Il Tre Fiori è nella storia, il futsal sammarinese è nella storia: miglior risposta non poteva esserci a chi considera loro e gli altri interpreti di questo sport in costante crescita semplici scarti del calcio a undici. “Guardatevi bene – sembrano dire da Podgorica – perché il futuro siamo noi”.

LP

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