Dopo aver affrontato la Svezia campione d'Europa, passata per 3-0 ma non senza sudare, la Nazionale Under21 di San Marino si prepara alla partita contro la Croazia del 7 ottobre, valida per le qualificazioni agli Europei di categoria. Quella balcanica è una squadra con tanti talenti – vedi Halilovic, Livaja e Pjaca – e dopo due gare del girone è a punteggio pieno, con 5 gol fatti e zero subiti.
Se in Svezia il CT Mirco Papini dovette fare a meno di molti giocatori, contro la Croazia non avrà problemi di formazione. Per la prima volta in queste qualificazioni ci sarà anche Filippo Berardi, diciottenne esterno offensivo che da questa estate fa parte della primavera del Torino campione d'Italia. Berardi, l'anno scorso 23 presenze e 1 gol nel Rimini promosso in Lega Pro, è senza dubbio il prospetto più interessante del calcio sammarinese. Il giocatore si unirà al gruppo il 5 ottobre.
Al di là della impari sfida con la Croazia, l'appuntamento da non sbagliare per questa Under21 resta la partita con l'Estonia del 15 novembre. Ad Haapsalu all'andata finì 0-0, perciò sognare il colpaccio in casa è tutt'altro che proibito. Cinque giorni prima però si giocherà di nuovo contro i croati, il che non agevolerà di certo i ragazzi di Papini.
Riccardo Marchetti
Se in Svezia il CT Mirco Papini dovette fare a meno di molti giocatori, contro la Croazia non avrà problemi di formazione. Per la prima volta in queste qualificazioni ci sarà anche Filippo Berardi, diciottenne esterno offensivo che da questa estate fa parte della primavera del Torino campione d'Italia. Berardi, l'anno scorso 23 presenze e 1 gol nel Rimini promosso in Lega Pro, è senza dubbio il prospetto più interessante del calcio sammarinese. Il giocatore si unirà al gruppo il 5 ottobre.
Al di là della impari sfida con la Croazia, l'appuntamento da non sbagliare per questa Under21 resta la partita con l'Estonia del 15 novembre. Ad Haapsalu all'andata finì 0-0, perciò sognare il colpaccio in casa è tutt'altro che proibito. Cinque giorni prima però si giocherà di nuovo contro i croati, il che non agevolerà di certo i ragazzi di Papini.
Riccardo Marchetti
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