A volte il mercato di riparazione riserva i cosiddetti “bidoni” ma altre volte regala piacevoli sorprese. E, se il buongiorno si vede dal mattino, Ceccaroli ed Ura daranno grandi soddisfazioni al Tre Penne.
Finisce 2-1 per gli uomini di Stefano Ceci che, però, partono ad handicap contro la Juvenes/Dogana: Genestreti spalanca la strada a Cuomo, un altra sorpresa del mercato invernale. Il classe '97 aspetta il momento giusto e la infila nell'angolino con un colpo da biliardo. Esordio da sogno nel campionato sammarinese per l'ex Fya Riccione.
Juvenes avanti allo start e, alla mezz'ora, sfiora il raddoppio: Sorrentino scappa a Fraternali e si invola a tu per tu contro Migani prima di cestinare tutto con la punta e spedirla alle stelle.
Il Tre Penne fatica enormemente nella prima frazione e l'unica occasione arriva da Palazzi dopo un batti e ribatti in area. E' superlativo Manzaroli a respingere d'istinto.
La ripresa è tutta un'altra storia, il Tre Penne entra in campo con un altro piglio. Ed è Gai a prendersi i biancazzurri sul groppone e con caparbietà trovare il gol del pareggio con un gran destro in diagonale.
Subito dopo l'1-1 Ceci ci crede ed inserisce i due nuovi acquisti, Raul Ura e Luca Ceccaroli. E sono proprio quest'ultimi a confezionare la rimonta: cross dell'ex Virtus per l'ex Domagnano, palla sotto la traversa e in 5 minuti cambia tutto.
Poi Ceccaroli cerca di ricambiare il favore a Ura. L'attaccante albanese fa tutto bene ma si allarga troppo e calcia fuori a porta sguarnita. Sul proseguire dell'azione Angelini dice qualcosa di troppo e il direttore di gara Ceccarelli lo allontana, senza alcuna esitazione.
Tre Penne costretto a difendersi in 10, Juvenes che recrimina per un possibile atterramento di Gattei Colonna in area. Qualche dubbio ma si prosegue e, sull'ultima palla del match, uno scatenato Ura la mette giù alla perfezione e serve Gai con i giri contati ma Manzaroli dice ancora una volta no.
Poco conta, però: il Tre Penne veleggia a punteggio pieno in Q2, la Juvenes/Dogana si conferma dura a morire ma non riesce nello sgambetto.
AC
Finisce 2-1 per gli uomini di Stefano Ceci che, però, partono ad handicap contro la Juvenes/Dogana: Genestreti spalanca la strada a Cuomo, un altra sorpresa del mercato invernale. Il classe '97 aspetta il momento giusto e la infila nell'angolino con un colpo da biliardo. Esordio da sogno nel campionato sammarinese per l'ex Fya Riccione.
Juvenes avanti allo start e, alla mezz'ora, sfiora il raddoppio: Sorrentino scappa a Fraternali e si invola a tu per tu contro Migani prima di cestinare tutto con la punta e spedirla alle stelle.
Il Tre Penne fatica enormemente nella prima frazione e l'unica occasione arriva da Palazzi dopo un batti e ribatti in area. E' superlativo Manzaroli a respingere d'istinto.
La ripresa è tutta un'altra storia, il Tre Penne entra in campo con un altro piglio. Ed è Gai a prendersi i biancazzurri sul groppone e con caparbietà trovare il gol del pareggio con un gran destro in diagonale.
Subito dopo l'1-1 Ceci ci crede ed inserisce i due nuovi acquisti, Raul Ura e Luca Ceccaroli. E sono proprio quest'ultimi a confezionare la rimonta: cross dell'ex Virtus per l'ex Domagnano, palla sotto la traversa e in 5 minuti cambia tutto.
Poi Ceccaroli cerca di ricambiare il favore a Ura. L'attaccante albanese fa tutto bene ma si allarga troppo e calcia fuori a porta sguarnita. Sul proseguire dell'azione Angelini dice qualcosa di troppo e il direttore di gara Ceccarelli lo allontana, senza alcuna esitazione.
Tre Penne costretto a difendersi in 10, Juvenes che recrimina per un possibile atterramento di Gattei Colonna in area. Qualche dubbio ma si prosegue e, sull'ultima palla del match, uno scatenato Ura la mette giù alla perfezione e serve Gai con i giri contati ma Manzaroli dice ancora una volta no.
Poco conta, però: il Tre Penne veleggia a punteggio pieno in Q2, la Juvenes/Dogana si conferma dura a morire ma non riesce nello sgambetto.
AC
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