Giornata di studio e discussione quella svoltasi a Londra lo scorso mercoledì 5 febbraio, presso la Federcalcio inglese. Ad ospitare le associazioni nazionali invitate per l’occasione è stata la suggestiva cornice dello Stadio di Wembley, tempio del calcio europeo e mondiale, dove i partecipanti hanno potuto confrontarsi sui temi dello sviluppo del movimento calcistico, inteso nella sua accezione più ampia. Corrado Selva, Responsabile dello sviluppo del Settore Femminile, e Carlo Chiarabini, Responsabile del Dipartimento Grassroots FSGC, hanno rappresentato San Marino in questa importante occasione, nella convinzione che anche una piccola realtà come quella del Titano possa e debba crescere in linea con gli standard continentali dettati dalla UEFA. Nello specifico gli argomenti centrali del programma sono stati due: da un lato quello che la UEFA chiama Participation, ossia i piani che le singole Federazioni predispongono per aumentare il coinvolgimento delle persone nel calcio a tutti I livelli; dall’altro l’aspetto del Marketing sportivo, che riguarda le azioni messe in campo per attirare nuovi partners, promuovere le attività e dare un’immagine positiva al movimento. La prima parte della mattinata è stata dedicata ad un breve resoconto della situazione in ambito UEFA, per poi incentrarsi sulla presentazione del lavoro svolto dalla Federazioni Inglese e da quella Polacca. Una sorta di racconto di come è nata e si è poi sviluppata la strategia di sviluppo del Grassroots in questi due paesi negli ultimi 10 anni, utile a comprendere come solamente attraverso una programmazione mirata e di lungo termine si possano raggiungere obiettivi importanti. Uno stimolo per le altre Federazioni, anche quelle più piccole, ad implementare programmi basati sulle caratteristiche del proprio sistema, sulla propria cultura, sulla propria filosofia cercando al contempo di aprirsi ai nuovi scenari, alle nuove esigenze della società, al cambiamento veloce che il mondo, anche calcistico, sta vivendo. La seconda parte del workshop ha visto al centro le attività di gruppo. Gli esperti UEFA hanno diviso la platea in relazione al ruolo ricoperto presso la propria Federazione, guidando le discussioni nelle tavole rotonde dove ogni partecipante ha cercato di fornire il proprio contributo. Un feedback generale ad opera di Polly Bancroft, esperta del settore UEFA Football Development, ha decretato la fine dei lavori, con l’invito ad intensificare lo studio della strategia da costruire attraverso una visione dello sviluppo del calcio che vada oltre gli aspetti prettamente tecnici. Ancora una volta la possibilità di imparare e di crescere per la nostra realtà, definendo la programmazione con aggiustamenti in corso. In cantiere una serie di progetti di crescita presentati nel 2019 dalla FSGC, che attendono il via libera della stessa UEFA per poter essere avviati.
Selva e Chiarabini a Londra per il UEFA GROW Workshop
11 feb 2020
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