Per il secondo anno consecutivo, il Tuscan Rewind è stato decisivo per la conquista del Titolo Tricolore e, in questa stagione anche per l’assegnazione del Campionato Italiano Terra. Sugli sterrati di Montalcino è stata lotta serrata tra il giovane talento boliviano Marco Bulacia e il varesino Andrea Crugnola. Il pilota sudamericano, venti anni compiuti a settembre ed un futuro assicurato a livelli altissimi, non ha fatto calcoli regalando grande spettacolo.
Bulacia ha fatto segnare il miglior tempo in 5 delle 9 prove speciali in programma, aggiudicandosi la vittoria nella gara toscana e il primo posto nel trofeo terra. Assoluto protagonista anche Andrea Crugonla che è stato a lungo al comando della gara. Il portacolori di casa Citroen ha vinto tre prove speciali consecutive, prima di gestire un secondo posto che equivale al primo titolo italiano della sua carriera. Crugnola ha trovato cosi la sua definitiva consacrazione, al termine di una stagione che lo ha visto trionfare al Ciocco, alla Targa Florio e nella seconda prova del rally Roma Capitale. Chi invece ha dovuto abbandonare i sogni di gloria di una conferma tricolore, è stato Giandomenico Basso. Il pilota di Montebelluna non ha mai trovato il giusto feeling con la sua Volkswagen Polo R5 ed è stato è stato costretto al ritiro per la rottura di un cerchio. Stessa sorte per Simone Campedelli uscito di strada nel corso della quarta prova speciale.
Il romagnolo si è capottato più volte con la sua Polo R5, per fortuna senza conseguenze per pilota e navigatore. Sul gradino più basso del podio un bravissimo Alberto Battistolli, autore di una prova davvero magistrale con la Skoda Fabia R5. Dietro di lui il francese Jean Baptiste Franceschi, che ha lottato a lungo per le posizioni di vertice ma poi è stato costretto a rallentare la sua gara, a causa di una foratura. Quinta posizione per Giacomo Costenaro che grazie a questo risultato, può festeggiare il secondo posto nel Campionato Italiano Terra. Notevolissima la prova del pluricampione del mondo di motocross Antonio Cairoli. Il siciliano si è classificato al sesto posto assoluto con la sua Hyundai i20. L’undicesima edizione del Tuscan rally ha assegnato anche il titolo delle Due Ruote Motrici, conquistato dall'intramontabile Paolo Andreucci con la nuova Peugeot 208, Rally 4.