Il Rally di Sanremo ha fatto la storia delle quattro ruote nel corso degli anni e - dal 1973 al 2003 - è stato pure protagonista nel Mondiale. Ora, sull'asfalto della provincia di Imperia, si corre per i campionati europei e soprattutto quello italiano. L'edizione numero 68 è valida come secondo appuntamento per il CIR, e i numeri fatti segnare sono assolutamente da record: 354 vetture iscritte con piloti provenienti da tutto il mondo anche per la novità del “Sanremo WRC”, gara nella gara che porterà in scena le migliori macchine ed i big del WRC. Tra questi il belga Thierry Neuville, già vincitore al Rally del Ciocco nel primo round del Campionato Italiano, e l'estone Ott Tanak, iridato nella stagione 2019. Entrambi saranno al volante delle loro Hyundai WRC ufficiali. Con loro anche il francese Loubet ed il bresciano “Pedro” - sempre sulle i20 coreane - e il “Valli” su Ford Fiesta.
Grande attesa, invece, per quanto riguarda gli equipaggi del CIR. E' partita la caccia alla Skoda Fabia di Stefano Albertini, leader dopo il successo all'esordio, con Giandomenico Basso e Andrea Crugnola che vorranno sicuramente riscattarsi. Soprattutto quest'ultimo, campione italiano in carica, ancora a quota 0 in classifica dopo il decimo posto del Ciocco. In Garfagnana, poi, ottima prestazione per il giovane Damiano De Tommaso navigato dal sammarinese Massimo Bizzocchi e costretto al ritiro solo nella battute finali. Anche loro saranno presenti nella “Città dei Fiori” così come il figlio d'arte Oliver Solberg, già affermato nel Mondiale. Sabato 10 e domenica 11, dunque, al via la seconda sfida per il tricolore. Debutto anche per il CIR Junior, sui 90km di asfalto ligure.