Sembra non voler entrare nel vivo la Dakar 2016. L'avvio della 38' edizione è stata segnata da una serie di episodi decisamente negativi che stanno ridimensionando la gara più bella e affascinante del mondo dei motori. Nel prologo il grave incidente che ha visto coinvolti diversi spettatori, con la mini della cinese Guo Meiling che ha travolto undici persone, tra i quali anche cinque bambini. Tutto questo nella tappa zero della Dakar 2016, una frazione che serviva solo a delineare l'ordine di partenza della prima tappa. L'auto numero 360 è uscita dal percorso dopo 6,6 km degli 11 della speciale. Nell'incidente sono parse subito gravi le condizioni di un bambino e suo padre. L'ultimo bollettino ufficiale parla di un miglioramento per entrambi e di condizioni stabili che non destano preoccupazione. Si è invece aggravato un terzo ferito nell'incidente durante la notte, mentre un altro spettatore è stato trasportato a Buenos Aires per essere operato per ridurre la frattura a un gamba. Nel prologo era stata sospesa la gara, che sarebbe ripartita con la prima tappa. Ieri il maltempo ha costretto la direzione gara ad annullare, dopo due rinvii l'intera tappa. Troppi i rischi collegati al maltempo, con la tanta pioggia che ha praticamente sommerso il tracciato. A questo si è aggiunta l'impossibilità di far decollare gli elicotteri che si occupano di sorvolare il percorso e garantire la sicurezza dei piloti. La sfortuna continua ad abbattersi sugli oltre 340 veicoli in gara. Anche la seconda tappa, di fatto la prima della Dakar 2016, ha subito una modifica. Dopo 93 chilometri di trasferimento, è iniziata la prova speciale, 354 km per moto e quad, 387 per auto e camion. La partenza da Villa Carlos Paz, l'arrivo a Termas de Rio Hondo, dopo gli ultimi 331 km di trasferimento. Dunque tra mille difficoltà la Dakar 2016 è ufficialmente partita.
Elia Gorini
Elia Gorini
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